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Buzzichelli: “Accorciati più possibile i tempi, priorità alla sicurezza”

Buzzichelli: “Accorciati più possibile i tempi, priorità alla sicurezza”
  • PubblicatoMarzo 1, 2023

Via alle operazioni di sistemazione del parco Norma Cossetto e degli alberi in piazza Amendola a Siena. Da lunedì 6 marzo comincerà l’intervento che porterà entro breve alla riapertura del parco, in attesa però della riunione della Commissione per il paesaggio per quanto riguarda la sostituzione di alcune piante. E’ di oltre trentamila euro la cifra stanziata dall’amministrazione comunale per gli interventi di potatura e di sostituzione negli spazi che sono stati valutati e monitorati dal Comune dopo il fonogramma pervenuto dai Vigili del Fuoco che, di fatto, che ha portato alla chiusura.

“Contiamo – sottolinea l’assessore alle aree verdi del Comune di Siena Silvia Buzzichelli – di concludere l’intervento nel parco entro brevissimo, in modo da permettere una riapertura degli spazi al pubblico chiusi fin qui. Partiremo con le potature, per la sostituzione e la definitiva riapertura attendiamo la riunione della Commissione paesaggistica per un parere favorevole. Abbiamo cercato di accorciare i tempi il più possibile, ma le normative di legge, dopo il fonogramma dei Vigili del Fuoco e la chiusura, impongono prima la valutazione da parte di un agronomo su tutte le piante e solo successivamente il Comune ha la possibilità di intervenire. E’ stato effettuato l’affidamento alla ditta specializzata. Capiamo i disagi, il parco Norma Cossetto è un punto di riferimento per la zona, per le famiglie e gli anziani, ma come ho più volte ripetuto abbiamo dato priorità alla sicurezza dei cittadini. Interverremo su tutta la zona, con potature, sostituzioni e sistemazioni delle piante”.

A seguito di un fonogramma pervenuto dai Vigili del Fuoco e nel pieno rispetto della normativa vigente, la zona è stata interdetta e si è reso dunque necessario il monitoraggio delle piante. Il Comune di Siena ha affidato la valutazione a un agronomo specializzato esterno all’amministrazione, che ha avuto, come da legge, sessanta giorni di tempo per consegnare il documento. Sono stati esaminati tutti e settantaquattro alberi di pinus pinea posti nell’area. La situazione che emerge dal monitoraggio è la seguente: trentuno alberi con pericolosità bassa; trentasette alberi con pericolosità moderata; un albero con pericolosità elevata; cinque alberi con pericolosità estrema.

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Redazione