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Elezioni, scrutino a rilento a Siena: Fabio e Ferretti in pole, insegue Pacciani

Elezioni, scrutino a rilento a Siena: Fabio e Ferretti in pole, insegue Pacciani
  • PubblicatoMaggio 15, 2023

Si profila un un ballottaggio a Siena per il prossimo 29 maggio: ad ora sono tre i protagonisti che potrebbero rientrare nell’eventuale sfida del 28 e 29 maggio: Nicoletta Fabio del centrodestra, Anna Ferretti della coalizione del centrosinistra e Fabio Pacciani, candidato di un fronte di liste civiche che però è un po’ più distanziato rispetto alle altre due in termini elettorali.

Lo scrutinio prosegue a rilento ed ad ora sono solo tre su cinquanta le sezioni scrutinate: Anna Ferretti si trova in testa con il 40,68% dei voti, segue Nicoletta Fabio con il 25, 42% e quindi c’è Pacciani con il 13,56%. Ad ora però l’ultimo dato aggiornato su Eligendo è delle 16.16 ed il numero di sezioni scrutinate fa tenere in silenzio i tre candidati che, invece di tracciare un primo bilancio, restano in attesa di vedere come sta proseguendo il voto.

Scelgono il silenzio per il momento dunque sia la coalizione di centrosinistra ed anche i civici di Pacciani e il centrodestra. Chi ha parlato invece sono i candidati che stanno ottenendo dei risultati inferiori: il primo è Emanuele Montomoli, lista Montomoli sindaco!, (quarto classificato con l’8,47%, ndr.) che ha affermato di “contare di fare un bel risultato” e, sul tema di possibili appoggi o apparentamenti in casi di ballottaggio, ha affermato che “nei prossimi giorni ci saranno dei colloqui” e che saranno viste “le indicazioni che saranno messe in piedi dagli altri candidati”.

Massimo Castagnini, candidato civico (al momento si trova al 6,78%) appoggiato tra l’altro da Italia Viva e dalla lista De Mossi,  ha rivendicato di “aver lavorato tanto per la città” e di non avere “rimproveri per se’ stesso”.

“Il trend è stato chiaro: c’è stata una netta polarizzazione del voto tra destra e sinistra, con il Polo civico che ha fatto da terzo incomodo. Adesso vediamo cosa succede ma è stata premiata l’appartenenza e non la competenza. Io da parte mia ho cercato di fare l’elenco di cose e le soluzioni che avevo in mente”. Lo ha detto Roberto Bozzi, candidato di Azione, a cui lo scrutinio parziale non ha dato ancora voti.

“Stiamo aspettando i dati ufficiali. Ancora sono pochi i seggi scrutinati e quindi non c’è un’idea chiara della decisione chiara degli elettori”, le parole di Elena Boldrini, candidata M5S che ora ha avrebbe ottenuto una percentuali pari al 3,39. “Chi appoggeremo? Ovviamente dipenderà molto da chi andrà visto che ci sono lontane dai nostri principi e dalle nostre realtà. Diventa difficile anche solo pensare a fare un discorso generale con loro, anche sulle tematiche”.

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Redazione