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Enea con Centria per sperimentare nuovi standard di gas naturale e idrogeno nelle reti gas

Enea con Centria per sperimentare nuovi standard di gas naturale e idrogeno nelle reti gas
  • PubblicatoFebbraio 2, 2024

Patto di collaborazione tra Enea e Centria per sperimentare nuove miscele tra gas naturale e idrogeno da immettere nella rete di distribuzione.

Il protocollo d’intesa, siglato oggi dall’agenzia nazionale e dalla società del gruppo Estra, prevede l’uso da parte di Enea del campo prove di Centria ad Arezzo ed il suo specifico know “per lo svolgimento delle attività sperimentali con le miscele, contribuendo al processo di transizione energetica, nel segno della sostenibilità e della tutela dell’ambiente nel nostro Paese”, come spiega un comunicato.

La selezione della struttura da parte dell’ente di ricerca pubblico, viene sottolineato, è stata fatta a livello nazionale grazie alla capacità “di replicabilità delle diverse tipologie di reti e apparati che di applicabilità di stringenti protocolli di sicurezza, in grado di garantire elevati standard di affidabilità”.

“La porzione di rete oggetto dell’attività sperimentale sarà progressivamente interessata da miscele gas-idrogeno con percentuali crescenti di idrogeno del 2%, 5% e 10% nella prima fase, per poi aumentare ulteriormente nella seconda fase. Grazie ai test sarà possibile caratterizzare la miscela e verificare la capacità e l’affidabilità della rete di distribuzione”, si legge nel testo del comunicato.

Alle attività sperimentali parteciperà anche come partner l’Università di Firenze.

“L’impegno di Estra per la sostenibilità economica, ambientale e sociale oggi viene premiato con un riconoscimento di eccellenza da parte di Enea. Un riconoscimento che ci onora avvalorando il cammino di Estra fin qui compiuto nel segno della sostenibilità e dell’impegno nel traghettare l’azienda e l’intero comparto della distribuzione del gas nella transizione energetica”, ha dichiarato il presidente esecutivo di Estra, Francesco Macrì.

“Centria è impegnata sul fronte dell’innovazione tecnologica in numerosi progetti. Lo sforzo che stiamo mettendo in campo per supportare la riconversione infrastrutturale nel processo di decarbonizzazione è pari alle sfide che ci attendono. Ringraziamo Enea per averci scelti nell’ambito di un progetto sperimentale unico in Italia e che potrà aprire nuove frontiere nell’uso di miscele tra gas naturale e idrogeno per la rete di distribuzione energetica italiana”, ha sottolineato Riccardo Matteini, amministratore delegato di Centria.

“Enea è da sempre impegnata nel settore energetico, con attività di ricerca, sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico, anche nell’ottica di fornire il proprio contributo al raggiungimento dei target Ue in termini di decarbonizzazione e di riduzione delle emissioni inquinanti. Con l’accordo sottoscritto con Centria, vogliamo consolidare la condivisione delle nostre competenze ed esperienze per sviluppare e sperimentare nuove tecnologie e prodotti mirati a favorire la penetrazione del vettore idrogeno nei diversi settori applicativi, anche attraverso la sua miscelazione con il gas naturale”, ha affermato Giorgio Graditi, dg Enea.

“La sottoscrizione dell’accordo rappresenta l’inizio di una proficua collaborazione che consentirà di fornire le risposte sui pericoli connessi al trasporto e all’uso dell’idrogeno, al fine di assicurarne la corretta gestione, prevenendo i rischi connessi e supportando la definizione di nuovi standard normativi”, ha spiegato Giulia Monteleone, direttrice del dipartimento Enea di  tecnologie energetiche e fonti rinnovabili.

“L’Università di Firenze – sottolinea il professor Carlo Carcasci, responsabile del gruppo di ricerca – è coinvolta in progetti di ricerca avanzata sull’idrogeno, con particolare focus sulla simulazione dell’iniezione di idrogeno nelle reti di distribuzione del gas naturale. Questa expertise, sviluppata attraverso una stretta sinergia con Estra e Centria, rappresenta la base per il nostro contributo al presente progetto, focalizzato sulla sperimentazione dei futuri standard di miscelazione tra gas naturale e idrogeno. In questo modo, l’Ateneo fiorentino contribuirà a guidare l’innovazione nel settore energetico e a promuovere soluzioni sostenibili per il futuro”.

“Uno speciale ringraziamento a Coingas, che ha contribuito a sviluppare i rapporti con Enea e al sindaco del comune di Arezzo, Alessandro Ghinelli, per il supporto fornito”, si legge.

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Redazione