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GDF SIENA: LOTTA AL “LAVORO NERO”: SANZIONATA ATTIVITA’ DI RISTORAZIONE CHE IMPIEGAVA 4 LAVORATORI “IN NERO”. SANZIONI AMMINISTRATIVE PER QUASI 20.000,00 EURO.

GDF SIENA: LOTTA AL “LAVORO NERO”: SANZIONATA ATTIVITA’ DI RISTORAZIONE CHE IMPIEGAVA 4 LAVORATORI “IN NERO”. SANZIONI AMMINISTRATIVE PER QUASI 20.000,00 EURO.
  • PubblicatoAgosto 10, 2022

Prosegue incessante l’impegno della Guardia di Finanza di Siena, volto alla tutela della
collettività e della legalità economico-finanziaria nonché alla prevenzione e repressione delle
violazioni in materia di “lavoro sommerso”. Le Fiamme Gialle senesi, nei giorni scorsi, hanno
scoperto 4 lavoratori impiegati “in nero”.
In dettaglio, i finanzieri della Tenenza di Poggibonsi hanno effettuato un accesso presso un
ristorante in Colle di Val d’Elsa (SI), individuando 4 lavoratori “in nero” (3 di nazionalità
italiana e 1 di nazionalità albanese); per loro il titolare aveva omesso di effettuare la preventiva
comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro nonché di istituire il prescritto Libro
Unico del Lavoro.
Al termine del controllo di polizia economico-finanziaria, le Fiamme Gialle hanno quindi
irrogato una “maxi-sanzione” per quasi 20.000 euro.
Nell’ottica della consueta fattiva e trasversale collaborazione interistituzionale, gli atti
compilati sono stati altresì inviati, per i rispettivi aspetti di competenza, all’l’INAIL,
all’l’INPS, nonché all’Ispettorato Territoriale del lavoro; quest’ultimo ufficio valuterà
l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività, atteso che l’impiego di personale “in
nero” è risultato superiore al 10% del numero complessivo di lavoratori presenti.
L’operazione si inquadra nel contesto delle quotidiane attività ispettive svolte dalla Guardia di
Finanza a contrasto del sommerso da lavoro in ogni settore economico, con il duplice scopo di
tutelare i lavoratori ed arginare la diffusione dell’illegalità e dell’abusivismo nel sistema
economico, per il quale il “lavoro nero” rappresenta una piaga perché sottrare risorse all’erario,
mina gli interessi dei lavoratori e consente una competizione sleale con le imprese oneste che
operano nella piena e completa osservanza della legge.

Written By
Redazione