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I trent’anni dell’associazione La Diana. La presidente Di Trolio: “Lavoro continuo per salvaguardare il sottosuolo senese

I trent’anni dell’associazione La Diana. La presidente Di Trolio: “Lavoro continuo per salvaguardare il sottosuolo senese
  • PubblicatoFebbraio 13, 2024

“Trent’anni sono tanti, ma per ciò che ancora dobbiamo dare sono anche pochi”: è il commento della presidente de La Diana, Maria Elena Di Trolio, che ha raccontato l’anniversario dell’associazione specializzata nell’accompagnamento, nella divulgazione nell’attività di ricerca dei bottini.  Era il 1993 quando il gruppo stampa autonomo Siena insieme all’associazione ricerche archeologiche organizzò un dibattito sullo stato di degrado dei bottini e da lì a poco venne fondata l’associazione La Diana, che ancora oggi lavora per la tutela delle vie d’acqua e delle fonti storiche.

“La Diana in questi anni ha lavorato tanto per tenere in vita il sottosuolo senese – commenta Di Trolio -. Il nostro obiettivo adesso è quello di migliorare i servizi che offriamo e riuscire a tamponare i danni che con il tempo possono presentarsi. Trent’anni sono significativi, ma sono convinta che possiamo fare ancora di più con il passare del tempo. Infine, nel mese di maggio prevediamo di allestire una mostra fotografica che racconterà i trent’anni de La Diana, mostrando i momenti più importanti della storia dell’associazione”.

Nel corso di questi trent’anni, La Diana non ha mai interrotto le sue attività, fuorché il periodo della pandemia ed un anno fa ha ripreso con le visite guidate e le ricerche. Inoltre, l’associazione, come confermato dalla presidente Di Trolio, porterà avanti il progetto scuole per far conoscere la realtà dei bottini anche ai più giovani.

“Da quando abbiamo ripreso con le attività lo scorso anno, abbiamo riscosso un successo incredibile – spiega Maria Elena Di Trolio -. Gli anni di pandemia hanno influito molto, ma la risposta del pubblico è stata ottima negli anni successivi. Per il progetto scuole, invece, stiamo crescendo molto: sempre più istituti aderiscono alle nostre iniziative e come ogni anno termineremo il percorso con gli studenti organizzando una mostra al Santa Maria della Scala, dove verranno fatti vedere tutti i loro elaborati”.

Infine, nel prossimo autunno, l’associazione La Diana ha in mente di organizzare un convegno, dove parteciperanno molti ospiti di spicco.

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Redazione