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Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano dona all’ospedale di Nottola un nuovo parco naturale: piantati 1200 alberi

Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano dona all’ospedale di Nottola un nuovo parco naturale: piantati 1200 alberi
  • PubblicatoNovembre 20, 2024

Milleduecento alberi piantati, che hanno dato vita ad un parco naturale di fronte agli ospedali riuniti della Valdichiana a Montepulciano. Tra lo stop della pandemia e le difficoltà, dopo cinque anni è finalmente giunto al termine il progetto “Alberi, non parole”, portato avanti dal Consorzio del vino Nobile di Montepulciano, in collaborazione con numerose istituzioni del territorio ed anche regionali. Quest’anno il percorso è ripreso con la fase conclusiva in occasione della giornata nazionale degli alberi, e oggi è stato ufficialmente presentato il parco boschivo adiacente al complesso ospedaliero di Nottola che raccoglie utenti da tutta la Valdichiana senese. Tra i protagonisti, anche i bambini delle scuole primarie di Montepulciano, in particolare dell’Istituto Iris Origo, che con i produttori del Consorzio hanno piantato insieme, simbolicamente, un albero.

“Un progetto in cui abbiamo creduto fin dall’inizio e che ci ha visti promotori dell’iniziativa insieme ai tanti partner che hanno sposato l’iniziativa – commenta il Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi – il vero valore aggiunto è stato tuttavia mettere insieme per la prima volta i bambini delle scuole primarie di Montepulciano, oltre 300 in tre anni, con l’obiettivo di dare loro una visione più ampia circa le buone pratiche in questo caso ambientali, ma anche sociali ed etiche, le stesse che fanno della nostra la prima Denominazione italiana ad avere in tal senso una certificazione”.

Oltre ai vertici istuzionali e ai produttori, sono stati presenti anche alcuni testimonial d’eccezione come il cestista Giacomo Galanda, il brand ambassador di Giorgio Tesi Group, che ha contribuito alle spese del progetto.

“Questo genere di evento è importante per legare un intero tessuto di un territorio, come in questo caso Montepulciano – spiega Giacomo Galanda – perché istituzioni e mondo produttivo si mettono insieme per lasciare qualcosa ai più piccoli e insegnare il rispetto dell’ambiente e della terra in cui viviamo”.

Nella giornata, il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano ha consegnato anche due Grifo Nobile, il prestigioso riconoscimento assegnato dal Consorzio dei produttori, alla Fondazione Giorgio Tesi Onlus e al Comandante dei Carabinieri Forestale della Stazione di Montepulciano, il Maresciallo Lucio Di Bella.

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Redazione