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La Robur attende la Fortis Juventus per la prima del 2024. Voria: “Ripartiamo con le stesse prerogative di prima”

La Robur attende la Fortis Juventus per la prima del 2024. Voria: “Ripartiamo con le stesse prerogative di prima”
  • PubblicatoGennaio 9, 2024

La Robur è pronta al ritorno in campo per la prima partita del 2024, che coincide con la sua prima giornata del girone di ritorno.

Dopo un’andata dominata, chiusa con il primo posto in classifica e con zero sconfitte, i ragazzi di mister Magrini si preparano al match contro la Fortis Juventus.

Le due compagini si scontrarono il 17 settembre e i bianconeri, che avevano solo una settimana di vita, si imposero per 2-1 grazie ai gol di Masini e Ricciardo.

La sfida di domani, come annunciato da Gil Voria (vice dello squalificato Lamberto Magrini), si disputerà allo stadio Daniele Berni di Badesse, nonostante le condizioni non ottimali del manto erboso.

“Dobbiamo ripartire con le stesse prerogative che abbiamo avuto in questi mesi – commenta Gil Voria, vice allenatore del Siena -. Il mister in settimana è andato a vedere il campo ed anche se non è un tavolo da biliardo, ha notato che le condizioni sono migliorate. Speriamo che questa notte non piova e che possa reggere fino a domani. Per quanto riguarda noi, Masini si sta preparando al rientro e già dalla prossima settimana può essere schierabile; per Granado invece, stiamo ancora valutando. Ci dispiace per l’assenza di Magrini, perché il mister è il mister, ma poi campo vanno i ragazzi e saranno loro a proporre ciò che l’allenatore chiede”.

Come sempre, niente pretattica e la formazione del weekend, seppur con qualche modifica forzata, rimane fedele a quelle viste nelle giornate passate.

“Morosi è squalificato – spiega Voria -, quindi al suo posto giocherà Pagani e l’altro terzino sarà Agostinone. Dovrebbero essere riconfermati, Cavallari e Achy, come difensori centrali. A centrocampo, invece, ci saranno Bianchi, Lollo e Hagbe”.

Ancora qualche dubbio, invece, davanti, dove lottano per la titolarità: Candido, Boccardi, Galligani e Ricciardo.

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Redazione