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OttaVia 2024, dalle Pubbliche assistenze senesi oltre 40 mezzi e 200 volontari per l’esercitazione di protezione civile

OttaVia 2024, dalle Pubbliche assistenze senesi oltre 40 mezzi e 200 volontari per l’esercitazione di protezione civile
  • PubblicatoAprile 15, 2024

“Esercitazione, esercitazione, esercitazione. A seguito del codice arancione per eventi alluvionali in zona Val d’Arbia si attiva codice rosso con attivazione immediata”. Ha preso in questo modo il via OttaVia 2024, l’esercitazione di protezione civile Anpas zona senese che ha visto impegnati a Monteroni d’Arbia circa 200 volontari e oltre quaranta unità tra mezzi e attrezzature provenienti dalle pubbliche assistenze senesi e da tutto il territorio regionale per una tre giorni di simulazioni e attività su più ambiti operativi: dalla segreteria alla cucina, dall’impiantistica alla prova tecnica delle idrovore tra le quali anche quelle in dotazione all’amministrazione comunale, dal montaggio delle tende alle comunicazioni radio, dalla ricerca dispersi alle attività di confort dog e socializzazione, dalle categorie fragili alla comunicazione.

Ospiti del campo base, che nel pomeriggio di sabato è stato aperto anche alla cittadinanza, sono state le ragazze ed i ragazzi de “Le Bollicine Aps” e del Gruppo Scout Agesci reparto Lupetti del Branco Fiore Rosso – Monteroni d’Arbia 1 che hanno visitato le isole pratiche e preso parte alle iniziative della “Giocheria per il diritto alla spensieratezza”, oltre che Copass per gli approfondimenti sul sistema radio nazionale Anpas, i Vigili del fuoco per la lezione teorica sulla ricerca dispersi e le volontarie e i volontari del Sast – Soccorso alpino e speleologico toscano per la prova dimostrativa.

“OttaVia 2024 – spiega Paolo Leoncini, referente di protezione civile Anpas zona senese – è stata un’esercitazione per posti di comando con l’attivazione dei centri operativi al fine di preparare tutti i soggetti interessati alla gestione delle emergenze. Testare le procedure non è cosa assolutamente banale. Lo abbiamo fatto con un’ottima sinergia tra tutti gli attori coinvolti e con grande partecipazione ed entusiasmo delle volontarie e dei volontari. Siamo una grande squadra, questo ci rende forti. Come ci rendono forti i legami e le relazioni che abbiamo coltivato oggi, come nella città-ragnatela Ottavia di calviniana memoria, come in una grande famiglia con un grande cuore: quella delle pubbliche assistenze Anpas”.

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Redazione