Bike sharing e scooter elettrici al servizio della comunità: ecco i dati del risparmio energetico Corsi: “Politiche a tutela dell’ambiente e della sostenibilità”
Oltre 530 chilogrammi di Co2 non emessa in un mese grazie agli scooter elettrici, oltre settemila chilogrammi di Co2 non emessa grazie al servizio di bike sharing. Sono i dati che il Comune di Siena ha presentato questa mattina in conferenza stampa e relativi ai benefici della mobilità elettrica. Una Siena dunque ancora più sostenibile e vivibile grazie alla strategia portata vanti dall’amministrazione comunale.
Le dichiarazioni. “Mobilità elettrica significa sostenibilità – dichiara il vicesindaco e assessore alla mobilità del Comune di Siena Andrea Corsi – che si traduce in tutela dell’ambiente e una migliore qualità della vita, sia per i cittadini che per coloro che scelgono il nostro territorio per trascorrere le proprie vacanze. Per questo vogliamo proseguire con strategie di questo tipo, come l’implementazione del bike sharing attraverso l’ottenimento di fondi nazionali e europei, il nuovo servizio di scooter elettrici e la riorganizzazione della rete di ricarica elettrica. La mobilità elettrica e sostenibile, come dimostrano i dati, genera numeri di grande interesse per la comunità tutta”.
Scooter elettrici: i dati
Da circa un mese (via ufficiale il 18 giugno) è attivo a Siena il servizio sperimentale di sharing con scooter elettrici. La sperimentazione, che non ha alcun costo per l’ente e che durerà per dodici mesi, prevede, attraverso una specifica convenzione sottoscritta, la fornitura da parte della ditta Reby Italia di una flotta che arriverà a circa cento scooter elettrici per uso condiviso, che potranno essere utilizzati attraverso specifiche tariffe di noleggio.