A Siena via al cantiere in due padiglioni dell’ex ospedale psichiatrico San Niccolò
Si è svolto stamani il sopralluogo per l’inizio dei lavori di riqualificazione dei padiglioni “Kraepelin” e “Chiarugi”, posti nel complesso dell’ex ospedale psichiatrico San Niccolò di Siena.
Il “Kraepelin” ospiterà il Centro di salute mentale e l’assistenza domiciliare infermieristica, attualmente nel padiglione “Chiarugi” che sarà recuperato, in un secondo momento, per accogliere dieci posti letto di hospice e dieci di cure intermedie. Il “Chiarugi” sarà poi adibito ad ospedale di comunità con un progetto finanziato dal Pnrr per oltre 2 milioni e mezzo di euro.
Il presidente della Regione Toscana, presente al sopralluogo con l’assessore regionale del diritto alla salute, ha espresso apprezzamento per questo importante progetto, il primo in Toscana con risorse anche Pnrr. E’ previsto, in questa prima fase, un investimento di oltre 6 milioni e mezzo di euro, finanziati per più di 5 milioni e mezzo dallo Stato tramite l’ex art.20 L.68/88, per 600mila euro dalla Regione Toscana e per 550mila euro dall’Asl Toscana sud est. Si tratta di un comportamento virtuoso che pone la città di Siena esempio di progettualità, tempestività e celerità nell’utilizzo delle risorse del Pnrr.
Apprezzamento anche dall’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana sul progetto di recupero dei due padiglioni grazie al quale Siena è proiettata nella nuova dimensione stabilita dal Pnrr. Dieci posti letto di hospice e dieci di cure intermedie, assieme all’ospedale di comunità, costituiranno un polo integrato dell’assistenza integrata.
Il presidente e l’assessore hanno ringraziato la struttura dirigenziale e tecnica dell’Asl Toscana sud est per l’impegno profuso, a partire dal direttore generale. Quest’ultimo ha evidenziato che il recupero del “Chiarugi”e del “Kraepelin” rappresentano un passaggio importante per la sanità territoriale senese, che verrà poi affiancato dalla risistemazione dell’edificio di Viale Sardegna appartenuto alla Provincia di Siena.