Caro affitti, Sunia: “A Siena gli universitari pagano fino a 450 euro al mese. Si rischia di pregiudicare il diritto allo studio”
Sul caro affitti per gli studenti la situazione è “ai livelli di guardia”: non siamo alle cifre di altre città italiane ma il costo delle locazioni anche qui rischia di pregiudicare non solo il diritto alla casa ma anche il diritto allo studio degli immatricolati. Ad affermarlo è Andrea Quadri, segretario di Sunia Cgil Siena, che ha anche rilevato come la spesa media per uno studente universitario vada dai 350 ai 450 euro al mese. “Non rischia solo il diritto alla casa ma anche quello allo studio. Già nello scorso autunno gli studenti si sono rivolti a Sunia perché non riuscivano a trovare case con affitti a prezzi accettabili”, ha aggiunto Quadri. Poi c’è il tema degli sfratti: “La decisione del Governo di non rifinanziare il fondo ci preoccupazione molto. Questa cosa sta incidendo in una situazione già critica”, ha detto il segretario di Sunia Siena. Il sindacato intanto stamattina si è mobilitato con un sit-in per chiedere che l’abitare torni tra le politiche strategiche pubbliche. Nove i punti presentati da Sunia che chiede, tra l’altro, l’istituzione di un osservatorio sulle condizioni abitative ed una banca dati sugli immobili sfitti, nuove residenze ed alloggi per gli studenti, l’adesione degli immobili alle comunità energetiche e la progettazione e la programmazione degli affitti turisti. “Il Comune . ha concluso Quadri – deve farsi carico delle politiche abitave e del tema del caro affitti, dell’inflazione e dei problemi post-pandemia”.