Migranti a Monticiano, Serragli: “Cerchiamo di inserire i minori nell’Istituto scolastico, sarebbe un esempio di integrazione”
“Abbiamo cercato di capire se in questi Cas sono presenti famiglie con minori che possono entrare nell’istituto scolastico. Sarebbe un modo per valorizzare il comprensorio”. Questo dunque uno dei piani studiati da Alessio Serragli per favorire l’integrazione nel suo comune, Monticiano. Tra migranti ospitati e cittadini nel territorio nella Val di Merse c’è un rapporto di uno a otto e quindi questo è il primo Comune della provincia di Siena su questo dato. “La situazione non è semplice. E da amministratore vi dico che non posso fare altro che sperare che il tutto si stabilizzi su cifre minori”, ha aggiunto. Da qui dunque la necessità di studiare soluzioni per affrontare la situazione. Monticiano è in contatto continuo con la Prefettura e tra l’altro l’amministrazione ha avviato un’interlocuzione con i gestori dei Cas, due le strutture presenti nel territorio, anche per attivare forme vi volontariato e di lavori socialmente utili tra i migranti. Per ora non ci sono stati disordini e neppure atti di delinquenza, tende a precisare il primo cittadino. Alcuni problemi però si sono registrati. “La presenza che si spostano lungo la Siena-Grosseto può creare difficoltà”, ha concluso.