Chiusura filiale Banca Mps a Sinalunga, Zacchei: “Stiamo valutando come agire, altrimenti apriremo confronti con altri istituti”
Sorpresa e delusione da parte del sindaco di Sinalunga Edo Zacchei per aver appreso dalla stampa della volontà di Banca Monte dei Paschi, secondo il piano industriale dell’istituto di credito, di chiudere cinquanta filiali in tutta Italia, tra le quali Abbadia di Montepulciano e, appunto, Sinalunga.
“La prima intenzione è quella di salvare la filiale, stiamo riflettendo sui modi, se non sarà possibile apriremo confronti con altri istituti interessati. Questa zona può diventare appetibile”.
Il sindaco di Sinalunga Edo Zacchei valuta dunque anche piani b dopo aver ricevuto la notizia che lo sportello Mps di Sinalunga chiuderà e sarà incorporato con quello di Pieve di Sinalunga.
Due, dicevamo, le strutture che Rocca Salimbeni taglierà nella nostra provincia e sono tutte in Valdichiana: Abbadia di Montepulciano sarà infatti unita a Montepulciano Stazione. Complessivamente chiuderanno 50 sportelli in tutta Italia, di cui 10 in Toscana.
“Sono sorpreso e deluso. Ci avrebbe fatto piacere se la Banca ci avesse avvertito prima e non mi piace averlo saputo dalla stampa. Se fossimo venuti a conoscenza preventivamente di questo fatto avremmo iniziato a cercare delle soluzioni”, le parole di Zacchei.
Sono già iniziate intanto le interlocuzioni tra il sindaco di Sinalunga e il suo omologo poliziano Michele Angiolini per capire come riuscire a salvare il salvabile.
“Il problema – prosegue Zacchei – è che si perde un servizio per i cittadini del centro storico, parliamo di tremila persone. Lo sportello di fatto rappresentava una sorta di negozio di vicinato soprattutto per gli anziani e per chi ha disagi”.
“Non c’è una data da cui dipendiamo, dipende semplicemente dalle opportunità del momento in cui farlo”. Il ministro Giancarlo Giorgetti, intanto, per l’ennesima volta ha posto un freno all’uscita dello Stato dal capitale di Mps. Una presa di posizione che segue da vicino l’apertura dello stesso ministero alla dismissione delle quote. Tuttavia, anche ha osservato ancora il ministro, il Mef uscirà “quando è opportuno uscire, realizzando anche un obiettivo di sistemazione del sistema bancario italiano e quando il prezzo e le condizioni di mercato ci sembreranno congrue”.