Fortezza, tutto da rifare: un bando in arrivo
Non sarà dato corso alla procedura di manifestazione di interesse per i bastioni nord San Filippo ed est San Francesco della Fortezza Medicea che un tempo ospitavano Enoteca Italiana. E sarà indetto invece con un bando.
Lo ha comunicato il Comune agli operatori economici che avevano presentato domanda (Enoteca Italiana, gruppo Nannini-Scudieri, 23A) con una pec.
In una nota vengono anche spiegate le ragioni della scelta di palazzo pubblico: si segnala infatti ” una partecipazione non significativa”, anche per il fatto” che per alcuni operatori potrebbe essere risultata scoraggiante la stessa localizzazione dell’attività all’interno delle aree di interesse del territorio comunale nella zona 2″ dove, per ora, non si possono essere consentite aperture di nuove attività produttive.
Proprio su questo fronte l’amministrazione “nell’ottica di un reale rilancio ed autonomia della Fortezza” intende procedere ad una variazione del regolamento comunale “relativa alla possibilità di richieste di nuove licenze nella zona della Fortezza stessa”, si spiega.
“Tale decisione – recita la nota – ha la duplice funzione di legare le future licenze al luogo, evitando che possano essere trasferite altrove, nonché di rendere il futuro bando per la concessione aperto ad una più vasta proposta progettuale aderente all’indirizzo di valorizzazione di un luogo cardine della città, unico e prioritario obiettivo dell’amministrazione”.
“La modifica regolamentare proposta e la conseguente apertura di nuova procedura ordinaria consentirà all’amministrazione comunale di prevenire anche eventuali criticità conseguenti alla pubblicazione degli operatori economici interessati sui mezzi d’informazione, che saranno conoscibili solo al momento dell’apertura delle offerte progettuali, garantendo quindi la massima trasparenza e competitività”, si conclude così la nota.