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Cortei pro Palestina, cariche e tensione a Pisa e Firenze

Cortei pro Palestina, cariche e tensione a Pisa e Firenze
  • PubblicatoFebbraio 23, 2024

Cariche della polizia e momenti di tensione alle manifestazioni pro Palestina oggi a Firenze e a Pisa.

Nel capoluogo regionale il fatto è avvenuto quando alcuni membri del corteo, formato da sindacati di base, studenti e comunità palestinese, hanno cercato di raggiungere il consolato americano. Di fronte alla struttura era presente lo sbarramento delle forze dell’ordine e quando i manifestanti hanno provato ad avanzare sono partite alcune cariche di alleggerimento.

Nel centro di Pisa invece un corteo di studenti voleva raggiungere piazza dei Cavalieri. I poliziotti, schierati a protezione di uno degli accessi alla stessa piazza, hanno caricato gli studenti che stavo cercando di oltrepassare lo sbarramento.

Richieste di chiarimento al Governo sono arrivate da Pd e Movimento 5 Stelle. “Presenterò subito una interrogazione parlamentare al ministro Piantedosi, affinché chiarisca anche il ruolo del Questore in questa vicenda in cui le cariche della polizia avrebbero coinvolto anche ragazzini”, annuncia il deputato Emiliano Fossi, segretario del Pd Toscana.

“Le azioni nei confronti dei manifestanti devono essere equilibrate e proporzionate, altrimenti si sfocia nella violenza e nella mera repressione”, sostiene il capogruppo M5s in commissione cultura alla Camera Antonio Caso chiedendo al governo “in primis a Piantedosi, di esprimersi su questo ennesimo episodio che segnala un clima mortificante per la libertà di manifestazione e di opinione nel nostro Paese”.

Parere inverso quello del deputato della Lega Edoardo Ziello: “ Ringrazio donne e uomini in divisa che, ancora una volta, hanno dimostrato un alto senso delle istituzioni e di saper svolgere il proprio lavoro in modo impeccabile. Una vera e propria garanzia per la sicurezza dei nostri cittadini e di tutta la nostra comunità che non si sogna di girare incappucciata, offendendo il personale in divisa. Auspico nell’irrogazione di daspo e denunce verso quei manifestanti che hanno tenuto dei comportamenti incompatibili con il normale senso civico e verso la storia della nostra città”.

L’Università di Pisa “esprime profonda preoccupazione e sconcerto per gli scontri avvenuti questa mattina nel centro della città, che hanno causato a quanto pare il ferimento di studenti universitari e di studenti delle scuole superiori”, si legge in una nota del rettore dell’ateneo Riccardo Zucchi. n attesa di ricevere chiarimenti sull’accaduto e sull’operato delle forze dell’ordine, auspica che tutte le autorità competenti intervengano per garantire la corretta e pacifica dialettica democratica, tutelando la sicurezza della popolazione e della comunità studentesca. “Conferma la sua posizione caratterizzata dalla massima apertura al dialogo pacifico fra tutte le posizioni e dal ripudio della violenza in tutte le sue forme. Riguardo alla tragica situazione in Israele e Palestina, ribadisce il suo sgomento per l’attacco terroristico dell’ottobre scorso e per la strage attualmente in corso nella striscia di Gaza, unendo la sua voce a quella di tutti coloro che chiedono l’immediato cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi”. Per il 14 marzo è organizzata una riunione del senato accademico “aperta alla partecipazione di esterni, nel corso del quale verranno presentate, discusse e votate mozioni, elaborate anche da gruppi studenteschi, su questa e altre questioni di grande impatto sociale”.

Per stasera intanto è in programma  un corteo del comitato per la Palestina di Siena che partirà alle 17 da piazza San Domenico ed arriverà in piazza Tolomei.

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Redazione