Matteo Betti, è un argento bellissimo. E oggi ci riprova nel fioretto a squadre
“È un argento bellissimo, in una gara che ha premiato la mia concretezza, la mia preparazione, la mia voglia di tornare su quel podio che avevo già conquistato 12 anni fa, alle Paralimpiadi di Londra”. Così Matteo Betti ha commentato il suo traguardo più bello di una splendida carriera, l’argento alla Paralimpiade di Parigi 2024 nel fioretto individuale, dopo aver perso ieri sera la finale con Sun Gang, 15-3 (nella foto con la campionessa Bebe Vio Grandis, che ha conquistato il bronzo nel femminile). “Il punteggio dice che Sun ha meritato l’oro ma mi godo pienamente quest’argento, che è il riconoscimento a un grande lavoro fatto con il CT Simone Vanni e con tutto il mio team. Una crescita sia schermistica che mentale, sono davvero felice”, dice l’atleta senese e contradaiolo del Nicchio, che era arrivato in finale dopo aver superato in scioltezza il francese Lemoine (15-9), il polacco Nalewajek (15-4) e il turco Akkaya (15-9). Con l’argento Betti migliora il bronzo di Londra 2012 (ottenuto nella spada). E non è ancora finita: oggi andrà alla ricerca di un’altra medaglia con i compagni Emanuele Lambertini (quarto nell’individuale ieri), Michele Massa e Gianmarco Paolucci nel fioretto a squadre. Appuntamento alle 12.40 per i quarti di finale contro la vincente di Ucraina-Iraq. Finali in diretta su RAI 2 e RAI Play, con finestre anche su RAI Sport.