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Il miglior gin italiano si trova a Siena. I ragazzi di Taz trionfano ai Gin Awards di Milano con il loro Iddu

Il miglior gin italiano si trova a Siena. I ragazzi di Taz trionfano ai Gin Awards di Milano con il loro Iddu
  • PubblicatoSettembre 10, 2024

Un successo inaspettato, ma allo stesso tempo meritato, perché ottenuto da dei giovani che si sono messi in proprio pochi anni fa e che con i sacrifici hanno raggiunto i risultati. Sono i ragazzi del ristorante Taz a Siena, che ieri sera hanno conquistato il titolo per il miglior gin italiano ai Gin Awards a Milano. Un riconoscimento imponente, ottenuto grazie alla passione ed alla dedizione di Riccardo Grandi e della fidanzata Sofia Neri, che con il loro Iddu Gin sono saliti sul tetto d’Italia.

“Quando abbiamo aperto Taz qualche anno fa, avevamo in mente di creare qualcosa di nostro – commenta Riccardo Grandi, titolare del ristorante -. Ho sempre avuto un amore incondizionato per la cucina e successivamente mi sono buttato anche sugli alcolici ed in particolar modo sui distillati. Ai Gin Awards, infatti, abbiamo presentato due nostre invenzioni: Iddu, il cui nome prende spunto dall’isola di Stromboli a cui sono molto legato e che ci ha permesso di vincere; il secondo, invece, era il Mio, un gin speziato con il pepe della Tasmania, dove sono stato qualche anno fa. Non ci aspettavamo che Iddu potesse diventare il miglior gin italiano; infatti, noi puntavamo a vincere il titolo per la miglior presentazione, grazie alle bellissime box che ci ha fatto Francesco Joosten”.

Alla fine però, il gin e le box, con il bellissimo design dello Joosten Lab, hanno preso il premio più ambito, che sta già portando un incremento maggiore nella distribuzione del prodotto.

“Da quando abbiamo iniziato la produzione dei nostri gin quest’estate, in realtà, avevamo già raggiunto il sold out al livello delle richieste – spiega Grandi -. Speriamo che il premio possa aiutare ancor di più; nel frattempo però, ci godiamo il momento, perché comunque la distribuzione sta già andando molto bene, con molte richieste provenienti anche da fuori Siena”.

Da sempre, il gin è uno dei distillati principali tra gli amanti del buon bere, per questo abbiamo chiesto a Riccardo qualche consiglio per la consumazione dei suoi prodotti.

“Negli ultimi anni questo eccezionale prodotto è tornato ad essere amato dal pubblico per fortuna – commenta Grandi -. Ogni gin però è diverso e può essere consumato in diversi momenti della giornata: iddu, ad esempio, è perfetto per un ottimo dopo cena, magari utilizzato per farci un buon Gin Tonic; Mio, invece, dato il suo sapore molto speziato per il pepe della Tasmania, sarebbe perfetto da bere nature per un dopo pasto, così da ripulire la bocca”.

Ancora la strada da percorrere sarà lunga per i ragazzi di Taz, ma sicuramente questo check point lo dimenticheranno difficilmente. Per il prestigioso riconoscimento infatti, a breve Riccardo Grandi organizzerà una festa nel suo locale per celebrare l’evento.

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Redazione