Pianese, che sfortuna. Un autogol beffa gli amiatini all’Adriatico di Pescara, non basta il gol lampo di Mignani
Non basta una prestazione valorosa alla Pianese per tornare con dei punti dalla trasferta di Pescara. Contro l’arrembante formazione di Baldini, le zebrette vanno avanti in apertura ma si fanno riprendere ad
inizio ripresa, poi dopo una strenua difesa in inferiorità numerica vedono sfumare in pieno recupero un punto che sarebbe stato preziosissimo.
Come detto, è la Pianese a sbloccare subito la contesa: dopo neanche un minuto Mignani approfitta di un disimpegno errato di Pellacani e si presenta a tu per tu con Plizzari, freddandolo e siglando così il
secondo gol consecutivo. Il Pescara risponde al 7’ con un traversone dalla sinistra di Cangiano alla ricerca di Bentivegna, che di testa si avvita ma non impensierisce Boer. Il Delfino si rifà sotto al 14’, ma
Chesti è bravo a immolarsi e ribattere la conclusione di Bentivegna. Al 25’ ancora Pescara in avanti, Crialese fa partire un traversone dalla sinistra molto velenoso ma Simeoni è attento a fare buona guardia in mezzo all’area. Tre minuti dopo la Pianese si fa vedere in contropiede, ma il suggerimento di Nicoli è leggermente troppo profondo per Falleni. Poco dopo la mezz’ora è Valzania a sporcare i guantoni di Boer con un fendente da posizione defilata, il portiere delle zebrette è però attento e respinge in corner. Al 37’ ancora Pescara in avanti, Bentivegna trova a centro area Dagasso che da pochi passi calcia a lato.
L’ultima occasione arriva nel secondo dei due minuti di recupero, ma il tiro di Crialese è sporcato da Polidori. La Pianese chiude in vantaggio la prima frazione.
All’alba del secondo tempo a partire meglio è il Pescara, Bentivegna da destra cerca Cangiano sul secondo palo che però non inquadra lo specchio. La partenza arrembante premia gli sforzi dei padroni di casa che pareggiano al 3’ minuto: Valzania calcia trovando la risposta di Boer, il centrocampista si avventa sulla respinta servendo a centro area il neo entrato Ferraris, che da due passi non sbaglia. I biancazzurri sfiorano il raddoppio al 7’, Cangiano da sinistra fa partire uno spiovente verso il secondo palo dove Bentivegna colpisce di testa, bravo Chesti ad evitare la rete. Doccia fredda per la Pianese al 17’, quando l’arbitro manda anzitempo sotto la doccia Odjer – entrato da pochi minuti – considerata scomposta dall’arbitro. Dopo l’espulsione la Pianese serra i ranghi e in alcune circostanze tenta anche di rendersi pericolosa in ripartenza. Nel primo dei sei minuti di recupero un inesauribile Boccadamo penetra in area dopo aver saltato un difensore e mette al centro, ma la difesa del Pescara fa buona guardia e allontana la minaccia. La beffa si materializza nella maniera più sfortunata: da
un angolo calciato da Moruzzi da sinistra, Pacciardi mette nella propria porta con una deviazione. I bianconeri ci provano comunque fino all’ultimo, ma Plizzari è miracoloso sulla punizione calciata alla
perfezione da Proietto allo scadere. Finisce 2-1 all’Adriatico, adesso i bianconeri sono attesi dalla sfida casalinga con la Virtus Entella.
PESCARA (4-3-3): Plizzari; Pierozzi, Brosco (21’ st Brosco), Pellacani,
Crialese (1’ st Moruzzi); Valzania, Dagasso, Lonardi (1’ st Squizzato);
Bentivegna (27’ st Merola), Tonin (1’ st Ferraris), Cangiano. A
disposizione: Saio, Profeta, Meazzi, Vergani, Tunjov, Staver, De Marco,
Saccomanni, Arena. Allenatore: Baldini.
PIANESE (3-4-2-1): Boer; Polidori, Pacciardi, Chesti (41’ st Remy);
Boccadamo, Simeoni (12’ st Odjer), Proietto, Nicoli (41’ Da Pozzo);
Mignani, Falleni (12’ st Colombo); Sorrentino (25’ st Mastropietro). A
disposizione: Filippis, Reali A., Reali S., Spinosa, Indragoli,
Barbetti. Allenatore: Prosperi.
ARBITRO: Angelillo di Nola (Munitello-Fenzi; IV ufficiale: Aldi di
Lanciano)
MARCATORI: 1’ pt Mignani (PI), 4’ st Ferraris (PE), 48’ st aut.
Pacciardi
AMMONITI: Tonin, Simeoni, Brosco, Nicoli, Moruzzi, Boer, Mastropietro
ESPULSO: Odjer
NOTE: Recupero: 2’, 6’. Angoli: 10-1.