Bright-Night Unisi: Mercoledì 25 settembre, l’Università di Siena dà il via ad una serie di eventi con un incontro culturale e una performance musicale presso la prestigiosa Accademia Chigiana
L’Università di Siena dà il via al Bright Night con una settimana ricca di eventi, dal 25 al 27 settembre. Il cuore pulsante di questa iniziativa sarà il complesso monumentale di Santa Maria della Scala, che ospiterà numerosi appuntamenti. Ma le attività prenderanno il via già mercoledì 25 settembre, con un ricco programma che spazia dalla scienza all’arte, dalla storia alla musica.
Nel pomeriggio di mercoledì 25, dalle 16.30 alle 19.30, nel Cortile dell’Accademia Chigiana la professoressa Anna Maria Aloisi, del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze, coordinerà il dibattito “La salute vien mangiando”, sottolineando l’importanza dell’alimentazione per la salute, che dal semplice fagiolo di Murlo arriverà a esplorare soluzioni innovative come l’agricoltura idroponica nello spazio.
Alle 21 sempre nella sede dell’Accademia Chigiana, si terrà la performance musicale “La terra che non c’è (più)”, un viaggio immaginario attraverso le mappe antiche, alla scoperta di come le visioni del passato influenzino ancora il nostro presente con la guida dei professori Stefano Iacoviello e Tarcisio Lancioni, del Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive
A Firenze, nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati ci sarà l’incontro con “Bright Women”: Ricerca per il Ben-Essere Globale”, un focus sulla ricerca al femminile e sul benessere delle donne, che vedrà la partecipazione di importanti ricercatrici dell’Università di Siena: Giovanna Maria Dimitri, che parlerà di Intelligenza artificiale, mentre la successiva tavola rotonda sarà moderata dalla professoressa Chiara Mocenni, Delegata Unisi alla Terza Missione (Public Engagement), con la partecipazione della professoressa Alessandra Viviani, Delegata Unisi alle Politiche di inclusione ed equità.
La Bright-Night 2024 è un’occasione unica per scoprire il mondo della ricerca in modo divertente e coinvolgente, attraverso esperimenti, dimostrazioni, talk e spettacoli.
Gaia Pomponi
