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La mostra sulle farfalle Monarca di Jamie Rojo protagonista ai Fisiocritici

La mostra sulle farfalle Monarca di Jamie Rojo protagonista ai Fisiocritici
  • PubblicatoSettembre 27, 2024

Una mostra fotografica per esplorare il mondo incantato delle farfalle Monarca attraverso l’obiettivo di Jaime Rojo, fotografo spagnolo tra i più importanti storyteller al mondo sulla biodiversità. Si intitola ‘Saving the Monarchs’ la personale di Jaime Rojo presentata oggi, venerdì 27 settembre alla presenza dello stesso fotografo e di Luca Venturi negli spazi dell’Accademia dei Fisiocritici in Piazzetta Silvio Gigli a Siena, dove resterà allestita da sabato 28 settembre fino al 24 novembre.

Saving the Monarchs, la mostra. La personale di Jaime Rojo condurrà tutti i visitatori in un viaggio speciale nel cuore della migrazione annuale delle farfalle Monarca, uno spettacolo mozzafiato che ha affascinato sia scienziati che appassionati di natura per oltre cinquant’anni. Il viaggio delle farfalle Monarca è una vera e propria epopea di mistero e meraviglia, che comprende un ciclo di vita multigenerazionale e abilità di navigazione sorprendenti che continuano a confondere i ricercatori. Al cuore di questa meraviglia naturale c’è un intricato rapporto con la pianta di Asclepiadea, una comune pianta erbacea che funge da essenziale terreno di riproduzione per le Monarca. Purtroppo, negli ultimi 30 anni la popolazione delle Monarca è diminuita drasticamente del 90% a causa della perdita di habitat negli Stati Uniti e in Canada, dovuta all’espansione dell’agricoltura industriale e allo sviluppo urbano. Un rapido declino che mette a rischio sia la resilienza delle Monarca che il loro ruolo cruciale come indicatori ambientali e impollinatori.

“La migrazione delle farfalle monarca – spiega l’artista Jaime Rojo – è la cosa più affascinante che io abbia mai visto. Credo che sia l’esempio più puro delle relazioni tra le specie ed è un qualcosa che noi dobbiamo preservare. Il mio progetto non mira solo a evidenziare la bellezza di questo momento, ma vuole sensibilizzare le persone a un cambiamento. Negli ultimi 40 anni, le farfalle monarca hanno subito una drastica diminuzione fino ad arrivare a oggi, dove la loro presenza si attesta appena al 10 per cento. I miei scatti, quindi, non vogliono solo rappresentare la bellezza della natura attraverso il loro battito d’ali, ma racconta anche di tutte quelle persone che ogni giorno lavorano per rendere il loro habitat protetto, portando avanti la storia di questa meraviglia”.

Jaime Rojo: chi è. Rojo è un fotografo spagnolo con la passione per la natura selvaggia. Dopo aver studiato Scienze Ambientali a Madrid, ha iniziato la sua carriera professionale in Messico nel 2004, unendosi come volontario a un’organizzazione ambientale di cui è diventato Direttore Esecutivo. Durante questo periodo, Jaime ha esplorato la relazione tra conservazione, connettività e ripristino, comprendendo l’importanza di mantenere l’integrità ecologica del paesaggio. Da allora, il suo obiettivo professionale principale è stato promuovere nuovi spazi protetti, corridoi biologici e azioni di ripristino. Dopo più di 15 anni all’estero, Jaime è tornato in Spagna nel 2020, continuando il suo lavoro di divulgazione. Tra i suoi progetti più recenti ci sono “Saving the Monarchs”, un racconto fotografico sulla migrazione della farfalla Monarca che ha fatto da copertina per National Geographic nel gennaio 2024, e “Andorra al naturale”, un progetto per promuovere la biodiversità del piccolo paese nei Pirenei. Jaime collabora regolarmente come fotografo, direttore creativo e consulente di comunicazione con organizzazioni ambientali, istituti educativi, agenzie governative e aziende in tutto il mondo. È stato selezionato come relatore ai TED talks e ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui premi da World Press Photo, Wildlife Photographer of the Year e Pictures of the Year International. Attualmente, è un Esploratore di National Geographic, Senior Fellow della International League of Conservation Photographers e consulente di The WILD Foundation.

Siena International Awards, tutte le mostre a Siena. Fino al 24 novembre sarà possibile visitare con un biglietto unico di 15 euro le otto mostre allestite all’interno di location straordinarie nei giorni di venerdì dalle 15 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 19 con ultimo accesso entro le ore 18.45. Oltre alla mostra di Jaime Rojo ‘Saving the Monarchs’ l’Accademia dei Fisiocritici ospiterà anche le immagini del Drone Photo Awards dedicato alla fotografia aerea. L’Accademia dei Rozzi accoglierà la mostra ‘Piatsaw’e gli scatti di Nicola “Ókin” Frioli, fotografo italiano indipendente che negli ultimi venti anni ha lavorato su tematiche legate a diritti umani e ambientali. L’esposizione racconterà, in particolare, la tenace resistenza delle popolazioni indigene della foresta amazzonica ecuadoriana per proteggere le loro terre ancestrali dal devastante impatto dell’estrazione mineraria e petrolifera, dalle conseguenze del cambiamento climatico e dalla minaccia legata a rifiuti tossici e contaminazione da mercurio. Nell’Area Verde Camollia 85 sarà allestita la mostra di Cyrille Parry: ‘Re-Enchant The World’, un progetto fotografico pensato per riscoprire l’incanto del mondo, attraverso tecniche di post-elaborazione usate per ottenere un effetto pittorico. L’edizione 2024 del Siena Awards sarà completata dall’esposizione di scatti e dai video giunti da tutto il mondo per partecipare ai due premi fotografici: i vincitori del Siena International Photo Awards saranno esposti nell’ex Distilleria Lo Stellino; mentre nel Liceo Artistico “Duccio di Buoninsegna”, nuova location del Siena Awards 2024, troveranno posto i vincitori del Creative Photo Awards, dedicato all’approccio innovativo alla fotografia

Le mostre allestite a Sovicille con Steve Schapiro. Per il terzo anno consecutivo le vie del centro storico di Sovicille si trasformeranno in un palcoscenico di arte fotografica all’aperto con ‘Sovicille Creative’, che vedrà protagoniste le opere di fotografi di fama internazionale su porte e finestre tamponate di abitazioni, palazzi ed edifici storici. Sempre a Sovicille si terrà una delle mostre più importanti del Siena Awards: la retrospettiva dedicata a Steve Schapiro, scomparso nel 2022 e noto per le sue iconiche immagini dedicate a momenti cruciali della storia americana degli anni ’60 e ’70. La retrospettiva, intitolata American Edge, è la mostra antologica più vasta organizzata in Italia con i suoi scatti e rappresenta un’esperienza immersiva in istanti cruciali che hanno definito un’epoca e segnato la storia mondiale. L’esposizione allestita a Sovicille, nel Centro Culturale ‘La Tinaia’, accoglierà scatti dedicati a figure politiche di spessore come Robert F. Kennedy e Martin Luther King Jr., il dietro le quinte dei film più iconici di Hollywood, tra cui Il Padrino e Taxi Driver, ma anche immagini che vedono protagonisti artisti di livello mondiale, quali David Bowie, Andy Warhol e Barbra Streisand.

Info e social. Il festival Siena Awards è promosso dall’associazione culturale Art Photo Travel con la collaborazione del Comune di Siena e del Comune di Sovicille e il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Università̀ degli Studi di Siena, Camera di Commercio di Siena e Arezzo. Il festival vede fra i main partner  Etruria Retail, Banca Mediolanum e Gabetti Lab e fra i partner Estra SpA, Iren SpA, Sienambiente, Safety&Privacy, Terrecablate; Rete IVO; Rotary Siena e Confesercenti. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.sienawards.com e seguire il festival sui canali social: Facebook, sienawards; Instagram, @sienawards; Twitter, Siena Awards e YouTube Siena Awards. 

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Redazione