Gdf Siena, finanziamenti pubblici a scopi privati: sequestro di 435 mila euro
Gdf Siena, finanziamenti pubblici a scopi privati: sequestro di 435 mila euro. Sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Siena sta conducendo indagini nei confronti di quattro persone per i reati di malversazione e indebita percezione di erogazioni pubbliche.
Le indagini sono iniziate con un controllo sulla spesa pubblica, avviato dalla Tenenza di Montepulciano, nei confronti di una società che nel 2020 ha ricevuto finanziamenti per 570.000 euro garantiti dallo Stato ai sensi del D.L. 23/2020 (c.d. Decreto liquidità).
L’esame successivo dei documenti contabili e delle richieste di credito presentate agli intermediari, insieme alla ricostruzione dei flussi finanziari, ha permesso di ipotizzare che i prestiti siano stati ottenuti tramite la produzione di documenti falsi e che le somme percepite siano state destinate a scopi diversi rispetto all’interesse pubblico sotteso all’erogazione.
A fronte della mancata restituzione delle somme, le banche e le finanziarie creditrici hanno attivato la garanzia statale del Fondo Centrale di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese, il cui scopo è agevolare l’accesso al credito mediante la concessione di una garanzia pubblica che spesso sostituisce le garanzie reali presentate dalle imprese.
Sulla base degli elementi di prova raccolti, il GIP del Tribunale di Siena ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del profitto del reato, pari a 435.558 euro, corrispondente all’ammontare dei finanziamenti pubblici accertati dalla GdF di Siena destinati a finalità diverse rispetto a quelle per cui lo Stato ha garantito il prestito.
Nel delegare l’esecuzione della misura cautelare reale, il Pubblico Ministero ha inoltre disposto perquisizioni presso società e dimore private nelle province di Roma, Milano, Pavia, Torino e Siena.