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Biblioteca comunale degli Intronati, approvato il bilancio di previsione 2025-2027

Biblioteca comunale degli Intronati, approvato il bilancio di previsione 2025-2027
  • PubblicatoDicembre 19, 2024

Il Consiglio Comunale di Siena che si è riunito oggi ha approvato il Bilancio di previsione 2025-2027 della Biblioteca comunale degli Intronati, dopo la deliberazione dello scorso 5 dicembre da parte del Consiglio di amministrazione della stessa istituzione. L’atto, presentato dall’assessore al bilancio del Comune di Siena, Riccardo Pagni, ha ricevuto diciotto voti favorevoli e sette contrari dei venticinque consiglieri presenti.

“Il Bilancio di previsione – ha dichiarato l’assessore – ha la finalità di concorrere al raggiungimento delle azioni strategiche previste nell’obiettivo quinquennale ‘Valorizzazione e fruizione del sistema bibliotecario e archivistico cittadino’ del Documento unico di programmazione. Tra le attività pianificate spiccano: l’accoglienza di un numero crescente di utenti e la riorganizzazione delle collezioni in spazi più ampi e moderni, grazie al completamento dei lavori di ristrutturazione dell’edificio della Sapienza che prevedono l’apertura di nuove aree espositive e di lettura nonché il rinnovamento delle zone destinate all’accoglienza; l’adozione delle azioni essenziali alla tutela e conservazione del patrimonio storico, e al contempo la promozione di una diffusa conoscenza e valorizzazione dei beni culturali dell’Istituzione, anche attraverso iniziative rivolte a un pubblico non specialistico e mediante una comunicazione più inclusiva; l’incremento delle attività in collaborazione con il mondo della scuola, al fine di valorizzare la funzione sociale ed educativa dell’istituto e offrire servizi bibliotecari sempre più rispondenti alle esigenze di un pubblico diversificato per età e bisogni; il riconoscimento del ruolo basilare della Biblioteca comunale degli Intronati nel fornire servizi alla cittadinanza e sostenere il suo impegno nel coordinamento della Rete documentaria senese, che riunisce trentacinque tra enti e istituzioni culturali del territorio”.

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Redazione