Cure intermedie, tavolo sulla sanità a palazzo Berlinghieri
Si è svolto martedì 7 gennaio, presso la sala “Alessandra Bagnoli” di palazzo Berlinghieri, un incontro del Tavolo permanente sulla sanità, a cui hanno preso parte il Comune di Siena, l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese (Aous), l’Azienda Usl Toscana Sud Est (Asl Tse), la Società della Salute senese e l’Asp Città di Siena. Al centro della riunione il tema delle cure intermedie, in particolare un confronto sulle procedure in essere per l’occupazione dei posti letto dedicati.
Dall’incontro è emerso che, attualmente, l’Asl Tse dispone nel Comune di Siena di venti posti per le cure intermedie di cui dodici di ospedale di comunità e otto di residenzialità assistenziale intermedia in Rsa. Altri sedici posti letto sono presenti nel restante territorio della Zona distretto senese (undici in ospedale di comunità e cinque di residenzialità assistenziale intermedia in Rsa) per un totale complessivo di trentasei posti letto. Il tasso medio di occupazione è dell’85,5 per cento, in linea con le disposizioni regionali. Nell’incontro è stata ribadita l’importanza di tenere sotto controllo i percorsi tra Asl Tse e Aous (e le relative tempistiche), che prevedono un preciso iter gestito dalla Centrale operativa territoriale (Cot). La segnalazione alla Cot può pervenire dal medico di famiglia (per le persone a domicilio), dal medico della struttura ospedaliera che ha in cura la persona durante il ricovero, dal medico del pronto soccorso e anche da altri medici specialisti per patologie specifiche (come ad esempio il palliativista). La Cot, ricevuta la segnalazione, destina la persona assistita nel percorso più appropriato avvalendosi di strumenti valutativi e informativi specifici.
Grazie ai finanziamenti del Pnrr e dell’articolo 20 della legge 67 del 1988, entro il prossimo 2025 il territorio senese verrà dotato di venti nuovi posti di ospedale di comunità. Questo consentirà di rispondere con ancora maggiori efficienza ed efficacia ai bisogni socio-assistenziali della comunità senese, tenendo, comunque, sempre conto del fatto che l’inserimento dei pazienti nei percorsi adeguati è strettamente legato alla loro condizione di salute al momento della dimissione.
“E’ necessario tenere alta l’attenzione – afferma l’assessore alla sanità del Comune di Siena, Giuseppe Giordano – sulle cure intermedie, in particolare dobbiamo monitorare i percorsi fra Asl e Azienda ospedaliera affinché l’iter abbia tempi più ristretti e si possa venire maggiormente incontro alle esigenze dei pazienti, per un’adeguata continuità assistenziale di cui la popolazione ha sempre maggiore necessità”.