Un quarto della spesa nei ristoranti di Siena e provincia è di turisti statunitensi
I pubblici esercizi dell’Amiata sono tra i più attivi in Toscana nel promuoversi in rete. E’ uno dei dati esposti ieri al Teatro del Maggio musicale a Firenze, durante il Vetrina toscana day, una giornata di lavori con cui la Regione Toscana ha invitato stakeholders pubblici e privati per valorizzare i primi 25 anni del progetto che promuove il turismo enogastronomico, in collaborazione con Unioncamere. Tra tanti dati esposti per l’occasione spicca quello sul Net promoter score, l’indicatore che sintetizza il gradimento di un’attività rilevato nelle recensioni on line: Aeffective, spin off dell’Università di Firenze ne ha analizzate quasi 30mila relative ai ristoranti aderenti a Vetrina Toscana negli ultimi 2 anni, e da questa analisi è emersa la spiccata operosità dei locali amiatini. Un dato rilevante che fa il paio con quello esposto da Mastercard, secondo il quale il 24 per cento della spesa turistica nei ristoranti di Siena e provincia è di origine statunitense.
“Un dato rilevante, che ci conferma l’utilità di impegnarci ulteriormente per accogliere clienti in grado di apprezzare la ristorazione di qualità” ha osservato Filippo Grassi, Coordinatore Assoturismo Confesercenti per Siena e provincia, presente ieri a Firenze. Un impegno che già coinvolge direttamente le 298 imprese aderenti a Vetrina Toscana del territorio senese, su un totale di circa duemila in tutta la regione tra ristoranti, botteghe e strutture ricettive. Attività che da questo mese potranno far leva anche sulla nuova veste del sito www.vetrina.toscana.it per valorizzare la propria offerta e le iniziative allestite, sia quelle singole che quelle collettive come Girogustando e Appunti di viaggio. Un ecosistema digitale che sarà esposto oggi e domani anche al Sigep, la fiera settore food al quale Grassi interviene in veste di Responsabile nazionale intrattenimento di Fiepet Confesercenti e membro della Giunta nazionale di Assoturismo.