L’Università per stranieri celebra il Giorno della Memoria con oltre 350 alunni del liceo. Montanari: “Dite no alle ingiustizie”

“Dire no e disobbedire alle ingiustizie”: è questo il messaggio che ha voluto lanciare questa mattina il rettore dell’Università per stranieri di Siena Tomaso Montanari nel Giorno della Memoria. Nell’aula magna dell’ateneo, infatti, di fronte a oltre 350 ragazzi delle scuole superiori, Montanari ha voluto ricordare le vittime ad ottant’anni dalla Shoah, coloro che dissero di no al male e che lottarono per le libertà. Una giornata, in cui gli alunni hanno avuto l’opportunità di capire per cosa studiano ogni giorno e perché è fondamentale non dimenticare.
“Quello che devono apprendere oggi gli studenti è che certe volte risulta fondamentale dire di no – commenta Montanari -. La Giornata della Memoria non è dedicata alle vittime, ma è rivolta a noi, poiché non vengano ripetute le ingiustizie, che purtroppo anche oggi sono molteplici. Di fronte al male bisogna sempre dire no e il messaggio deve partire proprio dai nostri studenti”.
Durante l’evento, inoltre, è intervenuto lo storico Salvatore Trapani, il quali negli anni si è distinto nello studio degli esiti della Shoah, nella produzione d’arte dei sopravvissuti e degli artisti contemporanei. Successivamente, si è tenuto lo spettacolo “Nei panni di Antigone”, della Compagnia Teatrale Volti dal Kaos, di Palermo.