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Il questore Angeloni dà consigli sulle truffe ad “anziani e non” a Montepulciano e Chianciano Terme: 1 su 5 adesso è pronto ad affrontare i truffatori

Il questore Angeloni dà consigli sulle truffe ad “anziani e non” a Montepulciano e Chianciano Terme: 1 su 5 adesso è pronto ad affrontare i truffatori
  • PubblicatoFebbraio 20, 2025

E’ terminato ieri il ciclo di incontri organizzato dalla SPI CGIL di Siena in collaborazione con la Polizia di Stato e con il patrocinio del Comune di Montepulciano, per la prevenzione delle truffe agli anziani.

Sette appuntamenti, che hanno visto anche la presenza dei Sindaci dei 2 Comuni di Montepulciano e Chianciano Terme e delle rispettive Polizie Locali, con la finalità di informare soprattutto gli anziani, ma anche un pubblico più giovane, sull’odioso fenomeno delle truffe e, in particolare, su quelle commesse telefonicamente e per via telematica.

Per gli incontri, ai quali ha voluto partecipare personalmente, il questore della provincia di Siena Ugo Angeloni si è avvalso della collaborazione degli esperti di settore della Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale.

Dopo aver passato in rassegna i casi che più frequentemente hanno interessato la nostra provincia ed il capoluogo, come quello del raggiro da parte di “un sedicente avvocato o appartenente alle forze dell’ordine, che finge di essere a conoscenza di incidente o di un grave fatto accaduto ad un familiare dell’anziano per indurlo a consegnare soldi o gioielli al complice che suonerà alla porta di casa”, il questore ha rivolto alla numerosa platea che di volta in volta è intervenuta alcuni consigli.

  • La prima cosa da fare è quella di dubitare sempre delle situazioni che sembrano strane o sospette, interrompere le chiamate ed i contatti con gli interlocutori e chiamare il numero di emergenza 112 attraverso il quale può essere richiesto l’intervento delle pattuglie sul territorio.
  • Ricordare più dettagli possibili per agevolare nelle ricerche da parte delle forze di polizia dei presunti truffatori.
  • E’ importante, inoltre- ha tenuto a precisare il questore Angeloni- non vergognarsi mai, se la truffa è purtroppo avvenuta, di ammettere di essere stati raggirati. I malviventi sono infatti molto abili nell’ingannare i malcapitati, anche quando le vittime sono più giovani.

Su oltre 3.500, circa 700 anziani hanno partecipato agli incontri: 1 su 5 ora è pronto ad affrontare i truffatori.

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Redazione