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Il 28 febbraio corso all’ospedale Le Scotte sul emorragia subaracnoidea ed emorragia e ischemia cerebrale

Il 28 febbraio corso all’ospedale Le Scotte sul emorragia subaracnoidea ed emorragia e ischemia cerebrale
  • PubblicatoFebbraio 21, 2025

La ricerca e la pratica clinica sull’emorragia subaracnoidea, l’emorragia e l’ischemia cerebrale si concentrano sempre di più sull’ottimizzazione delle strategie diagnostiche e terapeutiche al fine di migliorare la prognosi globale di questi pazienti. Questo il punto di partenza del corso intitolato “Management Medico, Chirurgico e Intensivo dell’ESA, e della Patologia Cerebro-Vascolare – Up-date”, organizzato dall’Anestesia e rianimazione neurochirurgica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, diretta dalla dottoressa Francesca Tarantino, per venerdì 28 febbraio, dalle ore 9 alle 18 nell’aula 6 del centro didattico dell’Aou Senese.

“L’emorragia subaracnoidea – spiega la dottoressa Tarantino – richiede un intervento tempestivo per prevenire complicanze come il vasospasmo e i danni neurologici cosiddetti secondari. Le emorragie cerebrali, spesso causate dall’ ipertensione arteriosa e/o malformazioni vascolari, necessitano di tecniche di imaging avanzato per una diagnosi precoce ed accurata. L’ischemia cerebrale, caratterizzata da un ridotto apporto di sangue al cervello, è al centro di nuove ricerche per migliorare la rivascolarizzazione e ridurre i danni permanenti. Approcci innovativi – prosegue Tarantino – come la trombolisi e l’uso di neuroprotettori si stanno dimostrando sempre più efficaci. La chiave di volta per una gestione ottimale di questi pazienti sono il confronto e la condivisione multidisciplinare”.

La mattinata sarà dedicata all’emorragia subaracnoidea, e in particolare all’inquadramento del problema e alla centralizzazione del paziente, al ruolo del neuroradiologo interventista e della chirurgia, al trattamento medico del vasospasmo, al monitoraggio del doppler transcranico, agli indicatori dell’imaging, all’interpretazione e al significato delle crisi convulsive, al ruolo della terapia anticomiziale e al monitoraggio dell’elettroencefalogramma, alle indicazioni chirurgiche al posizionamento della derivazione ventricolare esterna e alla sua gestione con problematiche correlate, con una tavola rotonda e una discussione finale.

Nel pomeriggio invece il focus sarà sull’emorragia e sull’ischemia cerebrale, con approfondimenti sul percorso dal territorio all’Aou Senese, sul trattamento medico ed endovascolare, sul ruolo, le indicazioni e la tecnica chirurgica, con presentazioni e discussioni di casi clinici.

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Redazione