Notizie

Torna a Siena, nella città in cui è nato, il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino

Torna a Siena, nella città in cui è nato, il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino
  • PubblicatoMarzo 13, 2025

Dopo oltre vent’anni torna nella città dove è nato: il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino sarà ospitato da giovedì 5 a domenica 8 giugno 2025 nei locali dell’Enoteca Italiana Siena, all’interno della Fortezza Medicea, dove vide la sua prima edizione nell’ormai lontano 2001. Affiancherà il concorso enologico la VI edizione del Grappa Award, concorso riservato al distillato italiano.

“Il Concorso torna a Siena – afferma Angelo Radica, Presidente dell’Associazione nazionale Città del Vino – dopo la prima edizione che allora vide la partecipazione di poche centinaia di vini; fu l’inizio di un fortunato percorso di crescita che ogni anno si ripete, interrotto solo nel 2020 dalla pandemia. Di fatto è il concorso enologico internazionale più importante che si svolge in Italia. I riconoscimenti che le aziende ottengono sono per loro un valido strumento di comunicazione e marketing”. Si tratta di un ritorno importante quello a Siena perché coincide con la riapertura dei locali di Enoteca Italiana Siena, gloriosa istituzione che torna a nuova vita dopo la chiusura avvenuta nel 2017.

“Accogliere nuovamente il Concorso Enologico Internazionale delle Città del Vino nella sua città natale – afferma Vanna Giunti, Assessore al Turismo del Comune di Siena – è per Siena motivo di grande orgoglio. Questo evento non solo celebra l’eccellenza vinicola, ma testimonia anche il profondo legame tra la nostra tradizione enologica e il territorio. Il ritorno del concorso si inserisce perfettamente nel percorso di rilancio della Fortezza Medicea e dell’Enoteca Italiana Siena, simboli della cultura e della storia del vino senese. Come amministrazione, siamo entusiasti di sostenere un’iniziativa che valorizza la nostra città su scala internazionale, promuovendo al contempo il turismo e l’economia locale”.

“Siamo orgogliosi di accogliere il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino nella sua casa d’origine. La collaborazione con l’Associazione Città del Vino prosegue proficuamente – afferma Elena D’Aquanno, imprenditrice, Enoteca Italiana Siena – e questo evento rappresenta non solo una celebrazione dell’eccellenza vinicola, ma anche un’occasione per riaffermare l’importante legame tra cultura e tradizione. Dal canto nostro ci stiamo impegnando a far rivivere non solo gli spazi fisici dell’Enoteca, ma anche quello spirito di innovazione e promozione della cultura enologica che l’ha sempre contraddistinta. Intendiamo riprendere e rilanciare le numerose iniziative che hanno reso l’Enoteca Italiana Siena un punto di riferimento nel panorama vitivinicolo nazionale e internazionale”.

Il concorso, autorizzato dal Ministero dell’Agricoltura e patrocinato dall’O.I.V. Organizzazione Internazionale Vite e Vino, è itinerante ed ogni anno viene organizzato in una diversa Città del Vino italiana. Le regole che lo contraddistinguono sono ferree: assoluto anonimato dei campioni in degustazione e premiazione riservata solo al 30% dei campioni di vino iscritti. Questa rigida regola imposta dall’O.I.V. intende valorizzare i vini migliori in assoluto. I riconoscimenti sono assegnati sia alle Aziende vitivinicole sia ai Sindaci dei Comuni in cui si trovano le vigne proprio per ribadire il forte legame che esiste tra vino e territorio, tra impresa e Comune.

Il Bastione San Filippo ospiterà il Concorso, che vedrà la partecipazione di circa 1.500 campioni di vino provenienti dall’Italia e dall’estero e oltre 100 grappe, degustati da 70 commissari internazionali, tra enologi, buyer, importatori, tecnici e giornalisti di alto profilo, provenienti dall’Italia e dall’estero. Durante la mattina saranno impegnati nelle degustazioni, mentre nel pomeriggio avranno l’opportunità di scoprire più da vicino la città di Siena: la visita al maestoso Palazzo Pubblico, al Museo di una delle Contrade seguita dalla cena in Società, permetterà loro di immergersi pienamente nell’atmosfera unica della città del Palio e di vivere le sue tradizioni contradaiole. Venerdì 6 giugno, sarà organizzata una visita al nuovissimo Museo del Vino multimediale di Enoteca Italiana Siena, per una bella esperienza sensoriale. Infine, sabato 7 giugno, i commissari godranno di un pomeriggio libero, che potranno dedicare a esperienze particolari anche nelle meravigliose zone circostanti, per arricchire ulteriormente il loro soggiorno con nuove scoperte.

“Accogliere a Siena 70 commissari internazionali rappresenta un’opportunità straordinaria per il nostro territorio”, afferma Serena Bianciardi, Presidente della DMO Terre di Siena. “La DMO, un’associazione di privati basata sul volontariato, nata due anni fa per favorire la coesione turistica tra operatori e la pubblica amministrazione a Siena e nei Comuni d’ambito. Questo evento valorizza il dialogo pubblico-privato e promuove le eccellenze culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche dell’area. Iniziative ed esperienze esclusive permetteranno ai commissari di vivere il territorio, rafforzandone l’attrattiva internazionale”.

Sarà una bella occasione per Siena, ospitare il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino, evento che da sempre si configura come una vetrina di rilevanza internazionale, che non solo favorisce il confronto e lo scambio tra esperti del settore, giornalisti e appassionati ma diventa anche un’importante occasione di promozione per il turismo e per le attività economiche locali.

Il Concorso prevede anche alcuni premi speciali che ormai lo caratterizzano: Forum degli Spumanti, Il premio Città del Bio, dedicato ai vini biologici, Il premio Mondo Merlot, dedicato ai vini a base Merlot, Il premio Vini Vulcanici, Il premio “Iter Vitis – Les Chemins de la Vigne” per i vini stranieri, il Nebbiolo World, premio per i migliori vini a base Nebbiolo, il Premio Vermentino e il Premio Speciale Oro Rosa, per i vini rosati.

La premiazione si terrà a Roma, presso il Campidoglio, entro la prima decade di luglio, alla presenza delle Aziende e dei Sindaci dei Comuni Città del Vino coinvolti.

Written By
Redazione