Innovazioni per diagnosi, prevenzione e terapia delle infezioni a rischio epidemico-pandemico, studiosi a confronto alla Certosa di Pontignano

Sono in corso alla Certosa di Pontignano (Siena) le Giornate del Dottorato di Interesse Nazionale in “Innovazione nella diagnosi, prevenzione e terapia delle infezioni a rischio epidemico-pandemico“, di cui l’Università di Siena è capofila con la partecipazione di altri 13 Atenei ed il sostegno della Fondazione Biotecnopolo di Siena, dell’Istituto di Ricerca in Biomedicina e dell’Istituto Superiore di Sanità. Coordinatrice del corso è la professoressa Donata Medaglini del Dipartimento di Biotecnologie Mediche.
L’importante appuntamento, che si è aperto il 17 marzo e che proseguirà fino al 21 marzo, riunisce a Siena i 61 dottorandi e dottorande, insieme ai loro supervisori del programma di dottorato. Questo incontro non solo offre l’opportunità di presentare i progetti di ricerca in corso, ma anche di stimolare nuove collaborazioni e consolidare legami tra università, industrie e istituzioni del territorio.
L’apertura dei lavori è stata caratterizzata dai saluti istituzionali del Rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra, della pro-rettrice vicaria e coordinatrice del Dottorato Nazionale Donata Medaglini, la rappresentante del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Biotecnopolo di Siena, Centro Nazionale Anti Pandemico Annalisa Santucci, della Presidentessa della Società Italiana di Microbiologia Stefania Stefani, della Responsabile dell’Ufficio Dottorato di Ricerca Jacqueline Müller. Si chiuderà l’evento, con l’intervento del direttore scientifico della Fondazione Biotecnopolo di Siena, Rino Rappuoli.
Numerose le sessioni programmate che approfondiranno gli studi più recenti su diversi ambiti della ricerca, quali le tecnologie innovative per lo sviluppo di vaccini, di farmaci antimicrobici e antivirali, di anticorpi monoclonali, di strategie contro la resistenza agli antibiotici, lo studio dell’interazione ospite-parassita e la risposta immunitaria alle infezioni.
Cinquantasei delle borse di dottorato sono state co-finanziate dalla Fondazione Biotecnopolo di Siena che svolge il ruolo di hub anti-pandemico dedicato alla ricerca, allo sviluppo e alla produzione di vaccini e anticorpi monoclonali per le infezioni epidemico-pandemiche. Le altre Università che partecipano al Dottorato Nazionale sono: Università degli Studi di Firenze, Università di Pisa, Università di Bologna, Università degli Studi di Torino, Humanitas University, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Università degli Studi di Catania, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Università degli Studi di Padova, Università del Salento, Università degli Studi di Sassari, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.