Concerti, sport, spazi per riunirsi, volontariato: cosa chiedono i giovani senesi

Concerti ed eventi musicali, attività sportive, più spazi per riunirsi, più iniziative di volontariato e solidarietà. Sono le principali richieste dei giovani senesi, emerse da un censimento condotto dall’Università di Siena per conto del Comune. “Partiamo dai dati per programmare politiche più efficaci e più vicine alle loro aspettative ed esigenze”, spiega l’assessore alle politiche giovanili Micaela Papi.
Dei quasi 7.000 ragazzi tra i 15 e i 29 anni che abitano a Siena, hanno risposto all’indagine in 900. I risultati offrono uno spaccato su abitudini, aspirazioni e difficoltà di questa fascia di popolazione. Ad esempio solo uno su dieci è a conoscenza delle iniziative giovanili comunali, serve insomma una comunicazione più mirata, magari tramite i social, che i giovani conoscono a menadito.
Sulle scelte universitarie il 60% dei rispondenti decide di proseguire gli studi rimanendo a Siena, mentre il restante 40% opta per altre città. Capitolo paliesco: l’80% dichiara di essere di una contrada e il 60% di questi la frequenta almeno con cadenza mensile.
Altro dato positivo, soltanto il 2,6% degli intervistati si dichiara Neet, ovvero non studia, non lavora e non è inserito in percorsi formativi. “Percentuale bassa ma non da sottovalutare”, commenta Papi.
L’indagine, frutto di una collaborazione stretta con l’Università nel settembre 2024, rientra in un più ampio progetto dedicato alle politiche giovanili, progetto che prevede diverse iniziative. “Una riguarda le start up – prosegue l’assessore – la promozione dell’imprenditoria giovanile affinché i giovani restino non solo a studiare ma anche a vivere a Siena. L’idea è di trasformare l’ex mercatino di Camollia in start up house, un luogo di riferimento per giovani intraprendenti, free lance, futuri imprenditori”.
Un’altra iniziativa punta a favorire la partecipazione dei giovani nel processo decisionale locale, attraverso la creazione di una consulta apposita. “Una task force è già al lavoro sulle modalità di costituzione e funzionamento, ne fanno parte giovani ma anche rappresentanti delle scuole secondarie di Siena. La consulta sarà realizzata nei prossimi mesi”, conclude Papi.