“Il nuovo allenatore del Siena? Arriverà entro un paio di settimane e sarà un tecnico moderno, vocato al calcio offensivo, attrattivo. Un allenatore attento al settore giovanile, che coinvolga i giovani in prima squadra”. A parlare è Simone Guerri, che ha fatto il punto della situazione in casa Robur.
“I nomi che sono usciti sono giusti (Maccarone, Bellazzini, Brando, ndr), ma ce ne sono altri. Maccarone è tra i nomi che stiamo valutando, il calcio di Brando mi intriga – prosegue il direttore sportivo – sicuramente ci sarà un ringiovanimento della rosa. Non so se considerare il nostro un budget stringato, dipende dagli avversari. Si sa che il Grosseto farà grandi investimenti, ci sono Ostiamare, Seravezza, Foligno e altre che avranno a disposizione un buon budget. Se come quest’anno arriva un Livorno che spende sette volte quanto il Siena, i valori sono irraggiungibili, ma col lavoro si può fare tutto. Il lavoro che faremo sarà fatto con più attenzione, perché abbiamo una proprietà che dà attenzione. Abbiamo navigato un anno e mezzo senza guida, autogestiti”.
Una volta scelto l’allenatore, toccherà alla rosa di quest’anno. “All’interno di questo gruppo ci sono ragazzi che meritano di restare, verranno valutati”, dice Guerri, che aggiunge: “Siamo tutti proiettati nel programmare un campionato di alto livello, ma non mi è stato detto che il prossimo anno dobbiamo vincere il campionato. È chiaro che l’ambizione nostra e della città impone di lottare per vincerlo, però se non accade non sarà un fallimento”.