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Emporio Letterario Pienza 2025: un successo di pubblico e attenzione

Emporio Letterario Pienza 2025: un successo di pubblico e attenzione
  • PubblicatoGiugno 7, 2025

Agli italiani piace leggere, ascoltare i protagonisti della scena letteraria, incontrarli ed intrattenersi con loro. Lo confermano l’affluenza di pubblico e l’attenzione che ha fatto registrare la prima giornata di Emporio Letterario Pienza 2025, la rassegna promossa dall’Associazione Culturale Compagnia del Teatro – Caffeina Eventi, in collaborazione con il Comune di Pienza, e diretta dallo scrittore e docente universitario Giorgio Nisini, giunta alla tredicesima edizione.

La prima serie di incontri, con Agnese Pini, Giulia Caminito e Maurizio Mannoni, e la lectio brevis di Eraldo Affinati, hanno confermato anche quanto sia importante il contributo dato dal luogo: i palazzi, le piazze, gli scenari offerti da Pienza appaiono scenari ideali non solo per ascoltare ma anche per incontrare gli autori che, in un’atmosfera quasi familiare, si soffermano volentieri con il pubblico.

Il ‘cartellone’ di sabato 7 giugno comprende Giovanni Zola, Come formiche dall’alto; Gianluca e Tommy Nicoletti, Nel paese dove i maiali volano, i lupi galleggiano; Roberto Cotroneo, La nebbia e il fuoco; Boban Pesov, C’era una volta l’Est (Emporio Fumetto); Alessandra Selmi, La prima regina; Teresa Ciabatti, Donnaregina; Antonio Monda, Incontri ravvicinati; Ubaldo Pantani, L’arte dell’imitazione; Nichi Vendola, Sacro queer, a Monticchiello.

Ricchissimo anche il programma di domenica 8 giugno, terza ed ultima giornata del festival. Apertura alle 10.00, nel Cortile di Palazzo Piccolomini, con Duccio Balestracci, che, in L’Erodoto che guardava i maiali e altre storie popolari 1300-1600 (Laterza) ricostruisce la storia e le cronache fra Medioevo e prima età Moderna dal punto di vista di scrittori ‘non autorizzati’.

A seguire (ore 11.00, Cortile di Palazzo Borgia), Francesca Sensini con Afrodite viaggia leggera (Ponte alle Grazie), un potente ritratto della dea del titolo ricco di rimandi letterari e iconografici. Alle 12.00, di nuovo in Palazzo Piccolomini, Silvia Ballestra proporrà Una notte nella casa delle fiabe (Laterza), profonda immersione dell’autrice al buio e da sola nelle stanze dei fratelli Grimm, il Grimmwelt.

Alle 15.00, Palazzo Borgia, nuovo appuntamento con Emporio Fumetto, con Cleo Bissong e il suo Ma siamo ancora qui a parlarne? (Coconino Press).

Alle 16.00, Palazzo Piccolomini, ancora un incontro di grande attualità con la scrittrice e traduttrice Elena Kostioukovitch e il suo Kiev. Una fortezza sopra l’abisso (La nave di Teseo), libro che unisce reportage, memoria personale e passione civile per raccontare la capitale ucraina al centro del dramma contemporaneo.

Dopo di lei, alle 17.00, l’attore Alessandro Preziosi, con il talk dal titolo L’arte di leggere e interpretare, racconterà al pubblico le opere letterarie che sono state decisive per il suo percorso di artista e ne proporrà delle letture.

Alle 18.00, in Piazza Pio II, Serena Dandini parlerà di C’era la luna (Einaudi): l’educazione sentimentale, politica, sessuale di un’adolescente nella seconda metà degli anni Sessanta, tra feste e proteste, risate e pianti, sogni arditi e drammatici risvegli.

A chiudere il festival sarà Mario Tozzi, primo ricercatore CNR e divulgatore scientifico, con Prove tecniche di estinzione. Istruzioni per salvare il salvabile (Touring Club Italiano). Dagli incendi nella foresta amazzonica alla plastica nei mari, dagli sciami di zanzare ai branchi di lupi, Tozzi lancia un appello urgente alla responsabilità ambientale e un invito a riscrivere il nostro rapporto con il pianeta.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

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Redazione