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A Volterra la nuova mostra di Mino Trafeli dedicata alla Madre, alla figura femminile e alla generazione, vera e propria metafora della creazione artistica

A Volterra la nuova mostra di Mino Trafeli dedicata alla Madre, alla figura femminile e alla generazione, vera e propria metafora della creazione artistica
  • PubblicatoGiugno 9, 2025

Mino Trafeli (1922-2018, Volterra) ha fatto di Volterra, la sua città natale, una sorta di Itaca privata, da cui tutto è nato e a cui tutto è tornato: la vita, il lavoro di scultore, gli anni dell’insegnamento all’Istituto d’Arte (tra i suoi allievi più illustri Mauro Staccioli, altro scultore volterrano), la scelta di lasciare gallerie italiane negli anni ’60 e il conseguente mercato che pure lo avevano lanciato per dedicarsi nella sua solitudine non isolata volterrana ad un lavoro sempre libero da ideologie, sovrastrutture e fini diversi da quelli che non fossero la reinvenzione formale e linguistica della scultura.

Dopo le quattro recenti mostre omaggio che la città di Volterra gli ha dedicato tra il 2022 e il 2025 (da Palazzo dei Priori allo Spazio Espositivo del Centro Studi della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra), proprio la Fondazione, presso il Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena, ha deciso di allestire la Sala Seneca con sculture, disegni e lavori grafici realizzati tra gli anni ’60 e gli anni 2000, inerenti a uno dei temi più affrontati da Trafeli: quello della Madre, della figura femminile e della generazione, una vera e propria metafora della creazione artistica e della stessa passione viscerale che l’artista ha sempre mostrato verso il processo scultoreo.

L’esposizione (allestita secondo un progetto curato della figlia dall’artista, responsabile dell’archivio, Marta Trafeli, e dal critico d’arte Marco Tonelli) presenta una serie di opere (3 grandi sculture, 5 chine della serie Sculture di disegno componenti la scritta MADRE, oltre a 4 tra acqueforti e litografie) che testimoniano, attraverso la varietà di tecniche e materiali (dal bronzo al legno, dalla vetroresina al ferro, dal disegno all’incisione) l’ansia creativa, sperimentale e linguistica di Trafeli, sempre tesa come una corda su un bilico (diverse saranno nel corso dei decenni le opere modificate o distrutte) e mai paga di sé. La sala all’interno della quale è allestita la mostra, si trova nell’Antico Ospedale – Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena, inserito nel percorso ‘Anima di Volterra’. Un unico itinerario con audioguida gratuita per scoprire Piazza San Giovanni, il Duomo, il Battistero e l’Antico Ospedale Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena.

ORIGINE MADRE – Mostra d’arte di Mino Trafeli

Inaugurazione 14 giugno 2025 ore 17.00. Apertura fino al 1° novembre 2025. Info e prenotazioni per la visita al percorso Anima di Volterra: +39 0577 286300 animadivolterra@operalaboratori.com Anima di Volterra

MINO TRAFELI

Biografia

Mino Trafeli nasce a Volterra il 29 dicembre 1922. Figlio d’arte, il padre è alabastraio e scultore, è nella bottega paterna che l’artista prende confidenza con la lavorazione dell’alabastro. Fondamentale per la sua istruzione è successivamente l’Istituto Regio d’Arte a Firenze, sezione Magistero, non solo perché qui incontra notevoli docenti (Parronchi, una delle personalità più interessanti del panorama letterario italiano, è il suo professore di letteratura italiana), ma perché entra in contatto con una città culturalmente vivace. A Firenze, Trafeli partecipa attivamente alla Resistenza nella zona di Galluzzo. Nel dopoguerra mantiene la sua adesione al Pd’A, e poi, successivamente, in modo conseguente e coerente, il suo spirito democratico lo porta a impegnarsi politicamente, rivestendo incarichi pubblici come consigliere comunale e provinciale, affinché gli ideali di democrazia e di giustizia, maturati nell’opposizione alla dittatura fascista, potessero trovare realizzazione nella società. Dal 42 all’ 83 insegna arti figurative presso l’Istituto Statale d’Arte di Volterra, dove diventa un punto di riferimento per generazioni di studenti. La scelta di vivere nella sua città natale non gli impedisce contatti con i centri più significativi dell’arte e della cultura contemporanee, partecipando più volte, con le sue sculture, alla Biennale d’Arte di Venezia, alla Quadriennale di Roma e alla Triennale di Milano e mantenendo proficui contatti con personalità del mondo artistico come Franco Russoli, Enrico Crispolti, Gillo Dorfles, Leonardo Savioli, Ruggero Savinio ed altri. Preziosa è la sua presenza intellettuale negli anni Sessanta, non solo per la ricerca e per i progetti creativi, ma anche per la sua visione politica che lo porta a comprendere il fenomeno della contestazione giovanile della quale diviene un interlocutore critico. Gli anni Settanta lo vedono promotore e animatore della manifestazione Volterra 73, di cui Crispolti fu il curatore, una manifestazione di arte nella città, innovativa tra l’altro per il metodo di lavoro utilizzato, consistente in un dialogo continuo tra scultori e cittadini, come premessa indispensabile agli interventi nel tessuto urbano. Nel 1980 Trafeli viene incaricato di allestire, a Volterra, nella chiesa sconsacrata di San Pietro, la manifestazione “O.P.V.180” per far conoscere la legge 180, voluta da Basaglia, che abbatteva i vecchi manicomi, luoghi di disumana segregazione, per ridare ai pazienti psichiatrici la dignità propria dell’essere umano. Risale a questo momento la scoperta, nel padiglione Ferri dell’ospedale psichiatrico, del graffito che Nannetti Oreste Fernando aveva inciso sul muro del reparto, e che Trafeli, comprendendone l’importanza, ha sottratto all’oblio, curando il libro dal titolo “NOF4”. Nel 2006 , su incarico della Regione Toscana, Provincia di Pisa, Fondazione Piaggio e Comuni di Ponsacco, Lajatico e Pontedera, si è tenuto il Cantiere Trafeli che ha visto coinvolti studenti delle Università di Pisa e Siena e di diverse Accademie d’Arte italiana, in un dialogo tra artista-maestro e giovani artisti, volto alla realizzazione di nuove esperienze artistiche. Nel 2015 partecipa alla manifestazione Volterra 73.15, dove, in uno spazio dedicato, presenta i suoi più recenti lavori, mostrando ancora una volta la sua vivacità creativa e il suo desiderio costante di ricerca. Nel corso degli anni Trafeli ha mantenuto profondi rapporti con il territorio, realizzando monumenti di impegno civile, quali il Monumento alla Resistenza per la Provincia di Pisa, il Memoriale del 1 Luglio a Volterra e il Complesso monumentale per la Libertà a Pomarance, e progettando anche sculture nello spazio urbano come Il pescatore a Livorno, Lunare attraversamento a Camugliano, Rotonda a Ponsacco e Origine Vespa a Pontedera. Il lavoro artistico di Trafeli è vasto e la sua produzione comprende scultura, grafica, teatro, video e opere pubbliche. Muore a Volterra il 9 Agosto del 2018 Negli anni successivi alla sua morte sarà organizzato un convegno dal titolo A come Arte.Lettura critica dell’opera di Mino Trafeli, Volterra 12 ottobre 2019 Verranno inoltre realizzate le seguenti esposizioni personali: 2022 – Mino Trafeli: la scultura impossibile 2018 – 1980, Palazzo Priori Volterra. 2022 – Mino Trafeli: la grafica, gli studi, la scultura, Centro studi espositivo Santa Maria Maddalena, FCRV, Volterra. 2023 – Mino Trafeli: dall’oggetto allo spazio 1980-1968, Palazzo Priori Volterra Nel 2024 inoltre verrà prodotto il docufilm Mino Trafeli: gioco parallelo – la Torre Pendente

INSTALLAZIONI PERMANENTI IN SPAZI PUBBLICI E MUSEI

• Donna siciliana, Palazzo dei Priori, Volterra.
• Mitologica vespa, Museo Piaggio, Pontedera.
• Uomo e ambiente, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea R.Degrada, S.Gimignano.
• Nottemente per piccolissime percussioni, Museo d’Arte delle Generazioni del ‘900, Museo G.Bargellini, Pieve di Cento.
• Dialogo precario di due ciechi su una montagna, Galleria internazionale di Arte moderna, Ca’ Pesaro, Venezia.
• Torso, Museo della Città di Livorno, Livorno.
• Impossibilità della pittore, Museo della Città di Livorno, Livorno.
• Monumento alla Resistenza, Provincia di Pisa
• Memoriale del 1 Luglio, Volterra
• Complesso monumentale per la Libertà ,Pomarance
• Il pescatore, Livorno
• Lunare attraversamento, Camugliano (Ponsacco)
• La collana delle Melorie, Ponsacco
• Origine Vespa, Pontedera.

ESPOSIZIONI

Esposizioni Personali
• 2025 – Mino Trafeli: essere moderni diventare contemporanei 1968-1947, Palazzo dei Priori, Volterra
• 2023 – Mino Trafeli: dall’oggetto allo spazio 1980-1968, Palazzo Priori, Volterra
• 2022 – Mino Trafeli: la scultura impossibile 2018 – 1980, Palazzo Priori, Volterra
• 2022 – Mino Trafeli: la grafica, gli studi, la scultura, Centro studi espositivo Santa Maria Maddalena, FCRV, Volterra.
• 2003 – Terra Fabbrica Terra, Museo Piaggio Giovanni Alberto Agnelli, Pontedera.
• 2000 – Mino Trafeli: ambiguità del tempo, Palazzo dei Priori, Volterra.
• 1995 – Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea, Università La Sapienza, Roma.
• 1987 – Chocolat, Galleria Inquadrature, Firenze.
• 1975 – Provocazione dell’oggetto, Museo Civico, Penne; A come Arte come Amore come Africa come Addio Rimbaud, Galleria Corsini, Intra.
• 1974 – Con impossibilità, Galleria Antidogma, Torino.
• 1973 – Galleria Schneider, Roma.
• 1966 – Galleria Delle Ore, Milano.
• 1963 – Galleria Delle Ore, Milano.
• 1963 – Galleria L’Indiano, Firenze.
• 1961 – A.C.A Gallery, New York.
• 1961 – Galleria Delle Ore, Milano.
• 1959 – Galleria Delle Ore, Milano.

Esposizioni Collettive
• 2024-La Torre allo specchio. Le molte vite del Campanile del Duomo di Pisa,Palazzo dell’Opera del Duomo, Pisa
• 2018-ImMacchinAzione, Museo della Grafica, Pisa
• 2018- Spazio Volterra
• 2015- Volterra ‘73.15 MEMORIA E PROSPEZIONE
• 2012 – ILOVIT, Copenhagen, Art Festival, Hojbvo Plads, Copenhagen
• 2006 – Scultura Internazionale ad Aglié .Opere contemporanee nell’architettura del Castello e del Parco
• 2005 – XIV Esposizione Nazionale Quadriennale d’Arte, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma
• 1999-2000 –Tegenvleug/A Rebrousse-Poil, Kunstcentrum, Sittard, Olanda
• 1998 – IX Biennale Internazionale di Scultura, Carrara
• 1996 – Ascoltare l’Immagine, Palazzo Mediceo, Seravezza
• 1995 – XLVI Esposizione Internazionale d’Arte Biennale di Venezia, Venezia
• 1994 – VI Biennale d’Arte Sacra, Fondazione Stauròs, San Gabriele
• 1991 – Etica all’Arte, Palazzo dei Consoli, Gubbio
• 1989 – Declinazioni: Perez, Trafeli, Trubbiani, Palazzo Marini, Rosignano Marittimo
• 1978 – L’oggetto: interpretazioni a confronto, Lodi
• 1975 – Committed figurative Arts, Sloveno Gradec Art Museum, Slovenj Gradec (SL)
• 1973 – Volterra’73, Volterra – XI Esposizione Nazionale Quadriennale d’Arte, Palazzo dei Congressi, Roma
• 1972 – XXVII Triennale di Milano, Palazzo della Permanente, Milano
• 1969 – VI Biennale Internazionale di Scultura, Carrara
• 1965 – IX Esposizione Nazionale Quadriennale d’Arte, Palazzo delle Esposizioni, Roma – IV Biennale Internazionale di Scultura, Carrara
• 1964 – Mostra di Scultura all’aperto, Keukenhof Para, Lisse (NL) – XXXIII Esposizione Internazionale d’Arte Biennale di Venezia, Venezia
• 1963 – Biennale Internazionale di San Paolo, San Paolo (BR)
• 1961 – III Biennale Internazionale del Bronzetto, Padova – Contemporary Italian Sculptures, Tokyo
• 1959 – VIII Esposizione Nazionale Quadriennale d’Arte, Palazzo delle Esposizioni, Roma – III Biennale d’Arte del Mediterraneo, Alessandria D’Egitto – XI Triennale di Milano, Milano
• 1957 – IV Biennale Internazionale del Bronzetto, Padova – Biennale Internazionale di Scultura, Carrara
• 1957 – XIV Esposizione Nazionale Quadriennale d’Arte, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma
• 1955 – Esposizione Nazionale Quadriennale d’Arte, Palazzo delle Esposizioni, Roma

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Redazione