Red Line International Film Festival: a Montalcino una seconda edizione da record. Assegnati i premi 2025

Si è conclusa con grande successo la seconda edizione del Red Line International Film Festival, che dall’11 al 15 giugno ha portato a Montalcino una vibrante selezione di cinema giovane e internazionale. Decine di registi e artisti da tutto il mondo hanno raccontato il presente attraverso le immagini, scoprendo al contempo un territorio capace di accogliere con autenticità e bellezza.
La manifestazione ha registrato un pubblico più che raddoppiato rispetto alla scorsa edizione, con sale piene e grande entusiasmo. Le proiezioni si sono svolte nella Fortezza di Montalcino, cuore pulsante del Festival, e nella Chiesa del Corpus Domini, spazio raccolto e suggestivo che ha ospitato incontri e approfondimenti. Gli eventi collaterali, tra concerti e performance, si sono invece svolti presso lo spazio ARCI.
A presiedere la Giuria Internazionale è stato Geoffrey Rush, Premio Oscar per Shine, affiancato dal regista Paolo Benvenuti, la montatrice Virginie Messiaen e la scrittrice Frances Stonor Saunders.
I vincitori
Ecco i premi assegnati:
Miglior Lungometraggio: Bushido Goban Giri (Giappone)
Miglior Cortometraggio: Playing God (Italia)
Miglior Documentario: The Weight of Light (Estonia)
Menzione Speciale della Giuria: Things Unheard of (Turchia)
Menzione Speciale della Giuria del Carcere “Mario Gozzini” di Firenze: Burul (Kirghizistan)
Premio “Rural Heritage & Identity”: Ch la Recchia (Italia)
Premio “Little Red”, assegnato da bambini e ragazzi: Ethel (Svizzera)
Durante la sezione dedicata alle scuole, è stato inoltre proiettato fuori concorso il cortometraggio Il Ricordo, realizzato dalla classe III A del Liceo Linguistico Lambruschini e dedicato alla memoria della Resistenza a Montalcino.
Grazie alla straordinaria risposta del pubblico e al prezioso sostegno degli sponsor, il Festival si conferma come un appuntamento culturale in crescita, capace di intrecciare qualità cinematografica e partecipazione.
È già prevista l’edizione 2026, che sarà ancora più ricca e ambiziosa. Gli organizzatori auspicano un coinvolgimento ancora più ampio di tutto il territorio, in uno spirito di condivisione e apertura che ha già trovato terreno fertile.
Un ringraziamento sentito va a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa edizione: volontari, ospiti, tecnici, partner culturali e sponsor.