Dall’Occidente alla Corea del Nord: potere, libertà e informazione nel mondo che cambia. Grande partecipazione all’incontro promosso dalla Fondazione Vismederi

Un confronto serrato e attuale sui temi del potere, della libertà e della comunicazione. È quello che si è svolto ieri sera a Siena, durante l’incontro organizzato dalla Fondazione Vismederi. Un pubblico numeroso ha seguito con attenzione gli interventi di due autori che, da angolature molto diverse, hanno offerto uno spaccato lucido e inquieto del nostro tempo.
Marcello Foa, giornalista e scrittore, ha presentato il suo libro “La società del ricatto e come difendersi”, un’analisi che mette sotto la lente il funzionamento delle democrazie occidentali, tra manipolazione del consenso, controllo dell’informazione e rischio di derive autoritarie sotto nuove forme. Il suo intervento ha toccato con chiarezza questioni cruciali come l’erosione della libertà individuale e l’uso strumentale della paura.
Accanto a lui, Federico Giuliani ha aperto una finestra su uno degli scenari più impenetrabili del panorama internazionale: la Corea del Nord. Il suo libro “Pyongyang – Ambizioni e quotidianità della città proibita dei Kim” è il frutto di un lavoro meticoloso tra fonti dirette, documenti e analisi geopolitica.
A introdurre la serata è stata Sara Pugliese, CEO di VisMederi Holding, che ha ricordato il ruolo fondamentale della cultura nel promuovere consapevolezza e spirito critico. A moderare l’incontro, Andrea Pontini, editore di InsideOver, che ha stimolato un dialogo vivace e profondo, senza mai perdere il filo della complessità.
La serata ha dimostrato quanto la lettura – e il confronto che ne può nascere – siano ancora strumenti insostituibili per interpretare il presente. Le domande del pubblico e l’intensità del dibattito hanno reso evidente il bisogno di spazi in cui riflettere, porsi domande, uscire dalle semplificazioni.