Acquedotto del Fiora, 2024 anno d’oro per le sorgenti dell’Amiata
Se i record sono fatti per essere battuti, il 2024 supera il record dell’anno precedente e vede crescere ancora i visitatori alle sorgenti del Monte Amiata e al Museo dell’Acqua di AdF, aumentati del 74% negli ultimi due anni, con grande partecipazione delle scuole e delle nuove generazioni. È l’anno d’oro delle sorgenti. Sempre più ragazzi, adulti e bambini scoprono il fascino di questi luoghi unici, dove la montagna offre in dono il bene più prezioso per la vita: l’acqua.
Da gennaio a dicembre dello scorso anno 4.231 persone in totale, oltre mille in più rispetto al 2023 (+32%), accompagnate da guide esperte e in sicurezza, hanno potuto ammirare le due principali fonti di approvvigionamento idrico del territorio servito da AdF: la sorgente dell’Ermicciolo a Vivo d’Orcia (Comune di Castiglione d’Orcia, provincia di Siena), con il vicino Museo dell’Acqua di AdF, e la sorgente di Santa Fiora, nell’omonimo comune in provincia di Grosseto. Un numero di presenze reso ancora più significativo dalla crescita delle visite scolastiche: oltre il 30% dei visitatori è rappresentato infatti dagli alunni delle scuole, con 1.320 presenze, registrando un incremento del 22,6% rispetto al 2023.
“Sono numeri che ci riempiono di gioia – commenta il presidente di AdF Roberto Renai – e testimoniano il crescente interesse per l’acqua e per la nostra montagna che la offre in dono, confermando l’impegno portato avanti in questi anni da AdF per valorizzare e far conoscere questi luoghi unici. Abbiamo aperto le porte di sorgenti e impianti, inaugurato il Museo dell’Acqua e dato vita a nuove progettualità dal forte valore educativo, ambientale e turistico, puntando sulla promozione del territorio e sui progetti formativi con le scuole. Questi risultati ci spingono a fare ancora di più, insieme ai Comuni soci che ringrazio per la fiducia e la costante collaborazione. Le sorgenti sono scrigni che custodiscono un tesoro: consiglio a tutti di andare a vedere dove nasce la nostra acqua, sarà un’esperienza unica”.
“L’acqua è il futuro e il futuro è dei giovani – afferma l’amministratore delegato di AdF Piero Ferrari – per questo dare la possibilità a così tanti studenti, ma non solo, di visitare le sorgenti che gestiamo significa investire in cultura, guardando all’identità di un territorio, al suo patrimonio storico e ambientale, alla sostenibilità e all’innovazione. Oltre alle sorgenti, abbiamo aperto alle scuole le porte di sedi, impianti e laboratori, per far conoscere il complesso lavoro industriale che svolgiamo. L’impegno dell’azienda, anche gestionale e organizzativo, è ampiamente ripagato da questi numeri, con visitatori in crescita anno dopo anno. Un impegno che porteremo avanti a favore della comunità e del territorio”.
“Sapere che le nostre sorgenti sono così apprezzate è per noi motivo di grande soddisfazione e fiducia – spiega il sindaco di Castiglione d’Orcia Luca Rossi – perché testimonia il crescente interesse nei confronti della risorsa idrica e del nostro territorio, oltre a premiare le scelte fatte di valorizzare le sorgenti e di aprire proprio a Vivo d’Orcia il Museo dell’Acqua. Il Comune di Castiglione d’Orcia è sempre più comune dell’acqua e ringrazio AdF per gli investimenti realizzati, che accrescono anche visibilità e presenze, con progetti che sono veicolo di economia sul territorio. Oltre 3mila visitatori in un anno all’Ermicciolo sono un risultato straordinario e anche il Museo parte con il piede giusto, registrando ottimi numeri nel suo primo vero anno di attività. Tra gli aspetti più importanti c’è quello educativo: sono sempre di più le scuole in visita ed è davvero importante puntare sulle giovani generazioni. Quest’attività ha un forte valore sociale e culturale e guarda alla sostenibilità, alla tutela dell’ambiente e della risorsa idrica”.
“La bellezza della nostra sorgente è un tassello fondamentale per chi visita Santa Fiora –commenta il sindaco del Comune di Santa Fiora Federico Balocchi –. Siamo molto orgogliosi di questi numeri che confermano il grande richiamo di un luogo adatto per i visitatori di ogni età, a partire dalle famiglie, fino alle gite di gruppo e ai viaggi di istruzione delle scolaresche. L’impegno e il lavoro sinergico portato avanti dalle amministrazioni comunali e da AdF nella valorizzazione e promozione di questo patrimonio, viene quindi ripagato da un trend di crescita davvero molto interessante, che ci spinge a continuare a lavorare insieme, e a fare sempre meglio, per garantire attività e iniziative tese a implementare la fruibilità delle nostre sorgenti.”
Nel dettaglio per singolo sito, questi i numeri del 2024: la sorgente dell’Ermicciolo ha registrato 3.031 presenze, 331 in più del 2023 (+12%) e 574 in più del 2022 (+43%); la sorgente di Santa Fiora 796 presenze, 280 in più del 2023 (+54%) e 488 in più del 2022 (+158%). Anche il nuovo Museo dell’Acqua di AdF a Vivo d’Orcia ha ottenuto un’ottima performance, registrando da solo ben 404 ingressi in quello che è stato il suo primo anno di effettiva e completa attività. Numeri che confermano la tendenza positiva dell’ultimo triennio e l’interesse crescente nei confronti delle sorgenti gestite da AdF, che negli ultimi anni ha realizzato azioni e investimenti di apertura e valorizzazione, campagne di promozione del territorio e rafforzato l’impegno per i progetti educativi rivolti alle scuole. L’attività di visite a sorgenti e museo è svolta in sinergia con le amministrazioni comunali e grazie alla collaborazione con la Cooperativa Parco Vivo e la Pro Loco di Santa Fiora.
La sorgente dell’Ermicciolo sgorga a circa 1000 metri di altitudine, all’interno del Parco della Val d’Orcia, con una portata di 180 litri al secondo. Da qui si snoda la dorsale Vivo, da sempre fonte di approvvigionamento per la provincia e la città di Siena. Il vicino Museo dell’Acqua di AdF, sempre in località Vivo d’Orcia, è un punto di riferimento culturale e tecnologico dedicato alla risorsa idrica, riconosciuta come valore primario per la comunità. La sorgente di Santa Fiora, a circa 600 metri di altitudine, è caratterizzata da una galleria lunga 700 metri, con l’acqua che fuoriesce da tre scaturigini principali. La volta e le pareti sono realizzate in conci di trachite assestati e serrati. Per ulteriori informazioni e prenotare un’esperienza unica nel suo genere è possibile compilare l’apposito form sul sito de Le Vie dell’Acqua all’indirizzo: https://www.leviedellacqua.fiora.it/prenota-visita.