Allarme siccità, la Cia contro lo stop al cambio d’acqua nelle piscine. AdF: “Tutelare la risorsa idrica”
Acquedotto del Fiora “alla luce dello stato di emergenza idrica in corso e del persistere della siccità, ha attivato in vista della prossima estate le stesse procedure già in essere nel 2022, muovendosi per tempo ed inviando le comunicazioni agli enti preposti e ai clienti con congruo anticipo per garantire una corretta informazione e finestre temporali ampie, nell’interesse dei clienti stessi e dell’intera comunità”.
Così in una nota l’azienda ha risposto alla Cia che aveva evidenziato come lo stop al cambio dell’acqua potabile dal primo giugno al 30 settembre avesse messo in allarme gli agriturismo nel territorio senese. “In pratica l’acqua con cui si riempie la piscina a fine maggio, dovrà restare la stessa fino ad ottobre, senza possibilità di approvvigionamento da acquedotto pubblico per il consueto rabbocco o riempimento”, scrivono dall’associazione evidenziando poi come, per gli operatori del settore, costituisca un problema anche l’obbligo di svuotamento annuale delle piscine private ad uso collettivo che è previsto dalla normativa regionale.
Al presidente dell’associazione degli agricoltori ha chiesto un confronto Roberto Renai, presidente di Adf, chiedendo inoltre di “affrontare insieme le sfide del nostro tempo e trovare soluzioni comuni” per la siccità
“Già l’anno scorso l’Ait, che aveva dato riscontro alla comunicazione di AdF del mese di aprile, il 16 giugno 2022 invitava tutti i Comuni ad emanare una ordinanza che limitasse i consumi di acqua ai soli scopi essenziali igienici e domestici fino al 30 settembre, di fatto confermando l’impossibilità di utilizzo o rabbocco per le piscine per tutto il periodo da AdF già indicato, ovvero da inizio giugno a fine settembre.
La comunicazione attivata da AdF, anche quest’anno, ha quindi avvertito preventivamente l’utenza dell’impossibilità di utilizzare acqua potabile per le piscine nel periodo estivo, tenendo conto che, visto il perdurare dell’emergenza idrica, saranno probabilmente assunti sul territorio provvedimenti analoghi a quelli dello scorso anno, oltre ad altre possibili iniziative di carattere regionale e locale.
Come l’anno scorso, quindi, i riempimenti e/o rabbocchi delle piscine ad uso pubblico con acqua potabile autorizzati sono da effettuarsi entro il 31 maggio. AdF ha inviato lo scorso 15 febbraio apposita comunicazione a tutti i clienti che hanno presentato domanda nel 2022, per ricordare iter di presentazione e scadenza dei termini. La data ultima per la presentazione delle richieste è il 12 maggio. AdF ha costantemente aggiornato la relativa pagina del sito https://www.fiora.it/regolamento.html, in linea con quanto comunicato all’Autorità Idrica Toscana. Tutte le richieste di riempimento che pervengono sono gestite con priorità e ad oggi ne sono già pervenute oltre 204, di cui 181 sono già state concluse e di queste solo 9 non sono state autorizzate”, così dal Fiora in una nota.