Anna Ferretti, candidata primarie del Centrosinistra, riflette sulla partecipazione ed invita a partecipare alle Primarie
Si conclude la settimana prima delle Primarie che si svolgeranno domani dalle 8 alle 21 nei 12 seggi allestiti in varie zone di Siena. Anna Ferretti, candidata indipendente sostenuta da Pd, Articolo uno, Sinistra civica ecologista, Sinistra italiana, Europa verde, Indipendenti e progressisti, Liberi solidali e progressisti, ha colto l’occasione di questi giorni di campagna elettorale per parlare con la gente e annotare le loro sensazioni: la richiesta unanime è di cambiare modo di amministrare la città, di proporre un modello nuovo che si occupi di tutti i cittadini, cominciando dalla lotta alla povertà estrema che purtroppo riguarda anche i senesi.
Ferretti può essere un modello nuovo di fare politica applicando alla gestione della cosa pubblica il suo costante impegno espresso nel mondo del Terzo settore. Partecipazione, condivisione delle idee, lavoro di squadra. A poche ore dal voto, Anna Ferretti si rivolge ai cittadini con una riflessione sull’importanza del coinvolgimento dei cittadini e un appello al voto.
Il Centrosinistra si appresta a fare le primarie, come forma democratica, di partecipazione dei cittadini alla scelta del loro candidato/a sindaco/a.
E’ importante questo passo perchè in questi anni il tema partecipazione è stato dimenticato, o almeno messo in un angolo, per utilizzarlo al momento opportuno. Basta pensare ai Consigli di area. Deliberati il 31 gennaio 2020, non hanno mai preso vita. E pensare che proprio durante la Pandemia, soprattutto nel momento delle chiusure potevano essere uno strumento di vicinanza ai cittadini per i tanti problemi che ci sono stati.
Potevano dunque essere utili anche se non condivido ovviamente l’impostazione data. I consigli di area per rispondere al territorio non devono ripetere il consiglio comunale in piccolo, ma essere rappresentativi di chi abita in quelle zone. La rappresentatività non si fa in base all’appartenenza politica, ma per quanto si vive un territorio.
E comunque niente si è mosso. Ora a 4 mesi dalla fine della legislatura si ripropone il tema in consiglio comunale, il prossimo 15 febbraio. Per far cosa? per far vedere che ci si crede?Tutte le varie consulte, handicap, anziani, migranti, con la scusa della co-progettazione per i vari bandi, sono praticamente finite. Il confronto, il dialogo che scaturiva da quegli incontri erano fondamentali per l’amministrazione per capire tanti bisogni, per discutere a volte animatamente, per ricevere critiche, ma aiutavano a migliorare l’impostazione amministrativa perchè è così che si entra nel cuore dei problemi. I tecnici devono tradurre in atti i bisogni dei cittadini, non se li possono inventare: le migliori società di rilevazione dati possono fare sondaggi, ma sentire dal vivo le necessità è un’altra cosa.
Partecipare è faticoso, a volte mortificante perchè sembra di non fare niente, ma è invece fondamentale perchè il Comune deve essere la casa di tutti e non di qualcuno.
E’ con questo spirito che domenica invito gli elettori del Centrosinistra a votare. Dobbiamo riabituarci a dire la nostra, a contare sì per uno, ma a contare e a non far decidere gli altri. Ricordiamoci tutti che dove siamo assenti noi, qualcun altro altro decide anche per noi.