“Argini Fioriti”, i sorrisi di 70 bambini illuminano l’Ombrone a Buonconvento

I sorrisi di 70 bambini hanno illuminato l’argine del fiume Ombrone a Buonconvento. Tutti insieme, con grande entusiasmo e altrettanta curiosità, per seminare l’argine e partecipare al progetto “Argini Fioriti”. E’ un’iniziativa proposta dal Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud, che fa parte del progetto portato avanti con la collaborazione scientifica dell’Università di Pisa, che ha coinvolto la prima, le due seconde e la terza della scuola elementare Pascoli di Buonconvento (istituto comprensivo Insieme di Montalcino).
Due gli obiettivi di “Argini Fioriti”: da una parte favorire la presenza delle api, insetti impollinatori di circa il 70% delle specie vegetali; dall’altra provare a inibire quella di animali come tassi, istrici e nutrie, che con le loro tane possono mettere in pericolo la tenuta di sponde e argini. E grande, come detto, la felicità dei piccoli alunni, che appena tornati in classe hanno voluto realizzare dei disegni per raccontare la giornata sull’argine.

“Parliamo di un luogo che già conoscono per fare passeggiate o per andare in bici – osserva l’insegnante Carla Machetti – ma che non avevano mai scoperto sotto questo aspetto. Noi puntiamo tanto sull’educazione ambientale, sono tematiche che i bambini accolgono sempre con entusiasmo e apprezzamento”.

“Siamo felici di portare avanti questo progetto assieme all’ateneo di Pisa – riflette Yari Priori, tecnico di Cb6 – Abbiamo seminato una miscela con 11 varietà di essenze e i bambini sono stati entusiasti”. Priori è un tecnico che si occupa quotidianamente del controllo dei corsi d’acqua della provincia di Siena: “Occasioni come queste – prosegue Priori – sono le migliori per far conoscere l’attività del nostro ente”.
Fondamentale la collaborazione del Comune di Buonconvento: “Crediamo nel valore di progetti ambientali come questo che coinvolgano le scuole e i più piccoli – afferma Sara Poggialini, assessore alle politiche educative – in modo da far crescere la conoscenza del fiume come risorsa e far crescere in loro il desiderio di veder evolvere il territorio in cui vivono”.
“L’importanza di condividere le conoscenze e vivere il fiume nella sua identità – le fa eco il sindaco Riccardo Conti – è un valore aggiunto che dobbiamo trasmettere a tutti i bambini, affinché, crescendo, siano consapevoli delle sue potenzialità e criticità”. “Con il percorso del contratto di fiume – ricorda il sindaco – nato come follow-up delle azioni degli stakeholder e promosso dalle associazioni, il rapporto con i corsi d’acqua è cambiato. Ringrazio inoltre il Consorzio di Bonifica per aver adottato questa modalità di gestione fluviale e per il coinvolgimento delle nostre scuole in progetti come questo”.
“Anche noi dobbiamo ringraziare il Comune di Buonconvento e l’istituto comprensivo Insieme – conclude Federico Vanni, presidente di C6 – vogliamo essere portatori con sempre maggiore forza di quei valori ambientali necessari per il nostro territorio. In questo percorso la collaborazione e il supporto dei più giovani è fondamentale e iniziative come questa rappresentano un valore aggiunto per la nostra attività. Un grande piacere, infine, è stato sapere che l’iniziativa è stata particolarmente apprezzata dai bambini che hanno realizzato dei bellissimi disegni”.
Dopo i campionamenti effettuati dall’Università di Pisa, la seconda parte del progetto avrà nuove analisi negli stessi punti fioriti: se i risultati saranno positivi potranno essere estesi ad altri tratti o a nuovi corsi d’acqua. Al momento l’ateneo è al lavoro in tratti arginati di circa 300 metri sull’Ombrone a Buonconvento e a Grosseto, sull’Arbia a Ponte d’Arbia e sul Gretano a Paganico.