Asl Toscana Sud Est, in arrivo 95 infermieri (28 a Siena). Il sindacato: “Bene così, ora servono tecnici sanitari e Oss, soprattutto nelle aree periferiche”
Saranno 95 gli infermieri e le infermiere dedicati all’Emergenza Urgenza che entro la fine dell’anno faranno il loro ingresso in Asl Toscana Sud Est. Il nuovo personale sarà distribuito nelle aree provinciali in base alle postazioni previste nel piano di riordino aziendale: 33 nell’area provinciale aretina, 28 nell’area provinciale di Siena, 34 nell’area provinciale di Grosseto.
Le nuove figure professionali saranno l’occasione per rimodulare e riorganizzare l’assetto dell’Emergenza Urgenza territoriale in Asl Toscana Sud Est – in linea con quanto previsto dalle direttive della Regione Toscana e recepite dalla direzione aziendale.
«L’obiettivo è dare una progettualità che garantisca da una parte il miglioramento dei tempi di intervento e dall’altra l’utilizzo di risorse professionali appropriate, – spiega Vianella Agostinelli, direttrice del dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche della Asl Toscana Sud Est. – Oggi questi nuovi ingressi ci consentiranno di dare alle postazioni di emergenza territoriale una migliore operatività ed efficienza, offrendo la solida stabilità del personale infermieristico assegnato ed anche investendo in modo consistenze sulla formazione e valorizzazione delle competenze infermieristiche, a vantaggio degli interventi in emergenza urgenza sul territorio della TSE. Infatti i nuovi infermieri che entreranno a far parte della squadra del 118, saranno chiamati ad effettuare un accurato e nutrito percorso formativo per acquisire le competenze già possedute dai colleghi esperti, che garantiscono da sempre le più qualificate risposte ai bisogni di emergenza-urgenza nei nostri territori».
“E’ una buona notizia la delibera dell’Usl Toscana Sud Est del 16 Settembre inerente all’assunzione di 95 infermieri, una boccata d’ossigeno in un contesto drammatico di emergenza organici, che arriva a seguito delle nostre sollecitazioni su Azienda e Regione Toscana.” – dichiara la FP CGIL di Siena.
“E’ un grande passo avanti ma rischia di non bastare – prosegue l’organizzazione sindacale – bisogna aprire alle assunzioni di tecnici sanitari e OSS per un pieno turn over. Tornare ai numeri di personale pre pandemici per queste figure sarebbe un grave errore che metterebbe seriamente a rischio il sistema. Soprattutto non ci si dovrà scordare delle aree periferiche, Valdelsa, Valdichiana e Amiata, sono sistemi estremamente fragili da un punto di vista di organici e necessitano di rinforzi soprattutto di personale sanitario e socio sanitario”.
“Siamo in attesa di un segnale anche dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, – conclude il sindacato – perché il nostro Policlinico non ha ad oggi neanche una graduatoria valida per il personale infermieristico, con un concorso ancora in corso; serve procedere immediatamente, a conclusione del percorso concorsuale, con la pubblicazione della graduatoria e con l’iniziare finalmente ad assumere infermieri. Per gli OSS, per cui una graduatoria concorsuale esiste ed è inspiegabilmente non utilizzata o utilizzata solamente per assunzioni a tempo determinato, occorre stabilizzare il personale precario, ed anche per questi profili garantire un pieno turn over”.