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Atlante Qualivita Treccani:in dono ai Capi di Stato del G7l’enciclopedia dell’agroalimentare italiano

Atlante Qualivita Treccani:in dono ai Capi di Stato del G7l’enciclopedia dell’agroalimentare italiano
  • PubblicatoGiugno 12, 2024

L’Atlante Qualivita-Treccani, l’enciclopedia che raccoglie il patrimonio agroalimentare made in
Italy, è stato scelto dal Governo per accogliere i Capi di Stato dei Paesi partecipanti al G7 in
programma in Puglia a Borgo Egnazia (Fasano) dal 13 al 15 giugno. Per questa occasione è stata realizzata una versione speciale dell’opera in lingua inglese con la prefazione del Premier Giorgia Meloni e del Ministro dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida.

“La tutela e la promozione delle eccellenze agroalimentari italiane DOP, IGP e STG, è una missione prioritaria del Governo Meloni. Difendere l’unicità e la territorialità dei nostri prodotti significa affermare un modello basato sulla qualità – dichiara il Ministro Lollobrigida –. L’Atlante Qualivita fornisce, ancora una volta, un importante contributo di quello che l’agroalimentare è e di come il tricolore si propone nei mercati internazionali. Quest’opera si pone come faro per la comprensione del valore legato al patrimonio agroalimentare fatto di tradizioni, cultura, identità. Ogni pagina di questo volume è un viaggio attraverso le terre d’Italia, un racconto fatto di storia, peculiarità, impegno dei nostri agricoltori e imprenditori, di quasi 900 eccellenze del settore che, oltre ad avere un profondo ruolo identitario, rappresentano, nel mondo intero, l’eccellenza del made in Italy”.

L’Italia è il Paese con più prodotti DOP IGP al mondo capaci di esprimere la grande cultura enogastronomica nazionale e il valore delle filiere territoriali. L’edizione speciale dell’Atlante Qualivita “G7 Italia 2024” racconta l’identità di questo patrimonio ed è stata realizzata con il supporto del Masaf appositamente per offrire agli ospiti internazionali del forum un’espressione di punta della cultura e dell’eccellenza made in Italy. Una scelta che conferma l’importanza del cibo come strumento di soft power, proprio per la sua capacità di diffondere i valori di riferimento del Paese, accrescendone il potenziale di attrazione. Il cibo rappresenta il simbolo della qualità made in Italy nel mondo, insieme alla cucina italiana, recentemente candidata a patrimonio UNESCO e colonna portante della Dieta Mediterranea. Durante il G7, inoltre, la rappresentazione dell’agroalimentare italiano avrà ampia visibilità anche nell’ambito dell’International Media Centre alla Fiera del Levante di Bari, lo spazio da cui oltre
mille giornalisti accreditati seguiranno i lavori del forum. Oltre alla presentazione dell’Atlante Qualivita tenutasi durante la conferenza di apertura degli spazi espositivi del made in Italy, dal 13 giugno vi saranno numerosi eventi di degustazione dei prodotti DOP IGP realizzate e guidate dai Consorzi di tutela con la collaborazione di Origin Italia.

Dichiarazione Cesare Mazzetti – Presidente Fondazione Qualivita “A nome della Fondazione Qualivita rivolgo un ringraziamento al Presidente Giorgia Meloni e al Ministro Francesco Lollobrigida per avere contribuito alla promozione della cultura delle Indicazioni Geografiche italiane durante il G7 attraverso la pubblicazione di una speciale edizione dell’Atlante Qualivita in lingua inglese. Le delegazioni internazionali ospiti potranno così conoscere e meglio apprezzare il nostro patrimonio agroalimentare”.

Dichiarazione Mauro Rosati – Direttore Fondazione Qualivita e Autore
“La cultura delle Indicazioni Geografiche è ormai un fenomeno di portata mondiale, grazie anche al
contributo del sistema italiano che negli anni ha saputo costruire un modello agricolo e alimentare di
qualità attraverso un approccio democratico, diventato un punto di riferimento per molti Paesi. L’Atlante Qualivita, pubblicato da Treccani edito in lingua inglese per il G7, rappresenta un ulteriore strumento per la valorizzazione del made in Italy dei prodotti agroalimentari DOP IGP STG”.

Dichiarazione Massimo Bray – Direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana
“L’Atlante Qualivita-Treccani è una testimonianza unica dello straordinario valore della tradizione enogastronomica italiana, patrimonio culturale e identitario capace di raggiungere delle eccellenze di cui essere orgogliosi a livello internazionale. Questa edizione, realizzata in esclusiva per il G7 a guida italiana, segna un momento importante per il Paese e per l’Istituto della Enciclopedia Italiana, impegnato sin dalla sua fondazione a tutelare e valorizzare la nostra cultura e i nostri valori, tra i quali rientra a pieno titolo la grande tradizione dei prodotti made in Italy”.

“I prodotti DOP, IGP e STG rappresentano un asset strategico dell’economia italiana. Le decine di migliaia di imprese impegnate nel settore generano un indotto fondamentale per i territori e l’occupazione e trascinano l’export agroalimentare nazionale. Il Governo ringrazia la Fondazione Qualivita e l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana – Treccani per aver realizzato e pubblicato questo Atlante, una vera e propria guida per esplorare il mondo della Dop economy italiana, conoscere i prodotti dell’enogastronomia italiana e scoprire le storie, le persone e i paesaggi che sono dietro ad ogni etichetta. […] L’Italia è un modello, e offre al mondo il suo patrimonio unico, di conoscenze e competenze, anche per affrontare la sfida globale della sicurezza alimentare, tra le priorità della Presidenza italiana del G7”.

Dalla prefazione del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni l’Atlante Qualivita, realizzato da Fondazione Qualivita e edito dall’Istituto dell’Enciclopedia Italia – Treccani, è un’opera a carattere enciclopedico che raccoglie l’identità del patrimonio agroalimentare italiano rappresentata dai prodotti a Indicazione Geografica tutelati a livello europeo. Nel volume ognuna delle 889 eccellenze made in Italy dei settori Cibo (DOP, IGP, STG), Vino (DOP, IGP) e Bevande spiritose (IG), viene descritta dettagliatamente attraverso informazioni su territorio di origine, metodi di lavorazione, storia, caratteristiche organolettiche, modalità di commercializzazione. L’opera, di 1064 pagine, si divide nelle tre sezioni Cibo, Vibo e Bevande Spiritose, articolate in singole schede di 529 denominazioni vitivinicole, 35 bevande spiritose e 325 prodotti agroalimentari.

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Redazione