Autolinee Toscane, scritte omofobe contro i sindacalisti, l’azienda fa partire un’inchiesta interna

Autolinee Toscane “farà partire anche una inchiesta interna” in merito ad alcuni messaggi omofobi scritti nei bagni dell’azienda contro alcuni delegati della Fit Cisl di Siena

Il sindacato stamani ha denunciato l’accaduto. “L’azienda è stata prontamente messa al corrente ma chiediamo che adesso prenda posizione verso tali comportamenti. In attesa delle necessarie risposte, esortiamo i lavoratori a denunciare quanto accaduto ed eventuali altri episodi simili che dovessero verificarsi”, afferma il segretario territoriale della Fit Cisl Carlo Pane.

“Il clima è sempre più pesante all’interno dell’azienda senese di trasporto pubblico su gomma, dopo che negli ultimi mesi alcuni lavoratori sono stati aggrediti verbalmente proprio da altri lavoratori in azienda – spiega Pane. – Con la comparsa di queste scritte ad oggi la situazione è nettamente precipitata, con le aggressioni che sono diventate addirittura omofobe. Scritte vergognose nei bagni e nei locali aziendali contro alcuni nostri delegati che inneggiano all’omofobia fanno trapelare il clima di intimidazione che si respira. Molte delle persone aggredite hanno avuto il coraggio di esporsi per i propri colleghi, proprio per migliorare le condizioni lavorative, ma il clima di squadrismo presente è fortemente percepito ora anche all’esterno. Per questo – conclude il segretario della Fit Cisl Pane – ci vediamo costretti a denunciare pubblicamente l’accaduto e a chiedere un intervento immediato da parte dell’azienda”

Autolinee Toscane “esprime solidarietà ai sindacalisti oggetto di messaggi a contenuto omofobo, contenuti inaccettabili in qualunque luogo di lavoro e a maggior ragione in Autolinee Toscane, che fa dal rispetto della persona una delle chiavi del modo di vivere e convivere all’interno dell’azienda. Ricordiamo che tutto il board di Autolinee Toscane ha aderito al manifesto at Pride“, si legge nel comunicato.