Banksy: Realismo Capitalista, prorogata la mostra a Volterra
Record di visitatori per Banksy. Realismo Capitalista, la mostra che a Volterra vede protagonista le opere dello street artist britannico noto per il suo stile sarcastico e beffardo. L’esposizione considerato il grande successo di pubblico, con circa 60mila ingressi dal 18 marzo ad oggi, anziché chiudere il prossimo 3 novembre resterà visibile, ancora per altri due mesi.
Cento tra serigrafie, video, stampe e sculture raccontano nel Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena il mondo di Banksy non soltanto legato ai suoi lavori in strada ma anche alla produzione forse meno conosciuta, quella realizzata in studio.
Fino al 6 gennaio sarà possibile visitare l’esposizione promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, prodotta da Opera Laboratori e curata da Stefano Antonelli e Gianluca Marziani.
La mostra Banksy. Realismo Capitalista è esito di un progetto scientifico, critico ed interpretativo indipendente, ideato, curato e finanziato fuori dalla sfera d’influenza dell’artista. Il progetto espositivo, testi e immagini del catalogo prodotto da Sillabe, ogni opera, documento o materiale presente in mostra,sono stati supervisionati, verificati per accuratezza e autenticità e approvati per conto di Banksy da
Pest Control Office ltd: l’ufficio che gestisce le pratiche burocratiche per Banksy, l’unico punto di contatto per l’artista.
Tra le opere più famose, senz’altro Bomb Love del 2003, accolta dal pubblico con il nome di Bomb Hugger quando apparve nella zona est di Londra e poi a Brighton. Girl with Balloon, serigrafia su carta del 2004-05, forse l’immagine più popolare dell’artista che nel 2017 è stata votata in un sondaggio come l’opera più amata dai britannici. Love is in the Air, un lavoro su carta che riproduce su fondo rosso lo stencil apparso per la prima volta nel 2003 a Gerusalemme, raffigurante un giovane che lancia un mazzo di fiori. Quello strutturato dai due curatori, prodotto e allestito da Opera Laboratori è un percorso multidisciplinare che attraverso due porte d’ingresso – rappresentate dalla cultura punk e dalla street art – cerca di sviscerare il fenomeno Banksy a 360 gradi senza dimenticare altri artisti che interagiscono con lui come: Kaws, Shepard Fairey, Blu, Invader, Ben Eine, JR e Damien Hirst.
La mostra fa parte del percorso espositivo ‘Anima di Volterra’. Un unico itinerario con audioguida gratuita per scoprire Piazza San Giovanni, il Duomo, il Battistero e l’Antico Ospedale-Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena.