Basket, vittoria sulla sirena per il Costone. Mens Sana e Virtus ko
Con una tripla allo scadere di Matteo Paoli il Costone batte Quarrata, trova la settima vittoria su sette in casa e resta a -2 da Empoli, che sfiderà sabato prossimo. Empoli che invece ha superato la Virtus 92-94 al PalaCorsoni, con la Stosa che sulla sirena ha sbagliato con Calvellini il tiro che avrebbe mandato la partita all’overtime. Ko anche la Mens Sana, che priva di Neri e Belli parte forte ma poi cede ad Arezzo 74-68.
Arezzo – Note di Siena Mens Sana Basketball 74-68
Arezzo: Scortica 2, Toia 8, Nica, Iannicelli, Marcantoni, Buzzone 18, Lemmi 7, Prenga 16, Vagnuzzi, Mama, Terrosi, Bischetti 21.
Mens Sana: Tilli 3, Pannini 9, Ragusa, Marrucci 14, Calviani, Pucci 9, Sabia 10, Maghelli, Prosperanti, Prosek 9, Tognazzi 14. All.Betti
La Note di Siena inizia con una sconfitta il girone di ritorno perdendo sul campo di Arezzo con il punteggio di 74 a 68. Privi di Matteo Neri e Andrea Belli, i biancoverdi partono subito forte mettendo un parziale di 7 a 0 firmato Sabia e Tognazzi. Un primo quarto in cui Pannini e compagni difendono bene su Arezzo limitando l’attacco dei padroni di casa. Finisce + 5 il primo quarto per i ragazzi di coach Betti.
Nel secondo quarto gli amaranto scendono sul parquet con un atteggiamento diverso e recuperano lo svantaggio. Le troppe palle perse dei biancoverdi danno la possibilità ad Arezzo di correre e rubare canestri semplici. Nonostante le difficoltà, le assenze e i falli, la Mens Sana si aggrappa ai canestri di Prosek, Pannini e Tognazzi e chiude il primo tempo con il tabellone che segna 29 a 33.
Il secondo tempo inizia con i primi due punti realizzati dai padroni di casa con Prenga (mvp della gara) a cui risponde immediatamente una bomba di Tognazzi portando i biancoverdi sul +5. Arezzo però ha maggiore energia e grazie a due triple di fila si porta per la prima volta in vantaggio sul +3. Il terzo quarto è nelle mani dei padroni di casa che chiudono in vantaggio sul punteggio di 49 a 45. Peccato per i troppi liberi sbagliati.
Il quarto quarto comincia con il possesso della Mens Sana che va sul -1 grazie ad una bomba di Gianluca Prosek. Marrucci ruba palla e vola in contropiede regalando un parziale di 5 a 0 ed il +1 mensanino. Arezzo però risponde con un altro parziale con canestro di Toia da due e tre tiri liberi per gli amaranto (parziale 5-0). La Mens Sana però in attacco non trova la via del canestro e in difesa concede troppo, causa anche la stanchezza per i ragazzi di coach Paolo Betti oggi chiamati ad un extra sforzo privi di due giocatori fondamentali come Belli e Neri.
Arezzo vince ribaltando anche la differenza canestri e la Mens Sana a questo punto ha una settimana di tempo per recuperare gli infortunati e prepararsi al meglio per la sfida casalinga contro Legnaia Firenze.
Vismederi Costone Siena – Consorzio Leonardo Quarrata 82-81
Parziali: 23-16; 40-36; 52-53; 69-69;
Costone: Massari ne, Radchenko 2, Nasello 29, PaoliF. 5, Paoli M. 7, Banchi 13, Zeneli 6, Bruttini 6, Bastone 14, Torrigiani.
Allenatore: Riccardo Riccardini – Gianni Terrosi
Quarrata: Angelucci 7, Lytvyn ne, Artioli 18, Nyuol ne, Balducci 6, Molteni 7, Calabrese 12, Bortnikovs ne, Regoli 22, Antonini 5, Babovic ne, Tiberti 4.
Allenatore: Alberto Tonfoni
Arbitri: Corso, Russo.
Vince ancora al PalaOrlandi la Vismederi Costone Siena che con la Dany Bakset Quarrata trova il secondo successo consecutivo in campionato e il settimo in sette partite giocate in casa nonostante una coppia arbitrale insufficiente. Quella andata in scena al PalaOrlandi è una partita per cuori forti, durata 45’, e risolta solo dalla tripla allo scadere di Matteo Paoli. Adesso, i gialloverdi torneranno in palestra per iniziare a preparare la gara di sabato prossimo, quando dovranno provare l’impresa di espugnare il PalaSammontana di Empoli.
Partenza forte del Costone, che vola subito sull’8-0 grazie alle bombe di Filippo Paoli e Zeneli. Artioli stoppa il parziale, ma il gioco da tre punti di Nasello dà l’11-2 ai suoi. Coach Tonfoni chiama un time-out, dopodiché le bombe di Nasello e Banchi consegnano il +13 ai padroni di casa. La riscossa degli ospiti non si fa attendere e, appoggiandosi al tiro dall’arco, Quarrata ricuce il margine e si riporta sul 17-14. Filippo Paoli, Nasello e Banchi consentono comunque ai gialloverdi di chiudere i primi 10’ sul punteggio di 23-16. Nonostante il canestro dalla lunga distanza di capitan Bruttini, è ancora Quarrata che spinge e si riavvicina: a 5’ dall’intervallo il tabellone segna 27-26. Adesso l’inerzia è tutta in favore degli ospiti che, con i punti di Regoli e Artioli, si portano avanti nel punteggio. Nasello ferma il parziale, ma Molteni va ancora a segno con il canestro del 30-32. Dopo il minuto chiamato dai gialloverdi, sono Nasello e Bastone a tornare a muovere il punteggio. Artioli e Calabrese rispondono, ma a calare il sipario sul primo tempo è Banchi, con una tripla da distanza siderale a fil di sirena, che vale il 40-36.
Tiberti realizza, ma Bastone risponde con sei punti: dopo 4’ di gioco il tabellone recita 46-38. Siena prova ad allungare: la tripla di capitan Bruttini vale il 49-38 a metà quarto. Ancora una volta i pistoiesi replicano e, grazie alle giocate di Regoli e Artioli, riescono a riportarsi avanti nel punteggio sul 49-51. Una serie di tiri liberi regala agli ospiti il vantaggio sul 52-53 alla fine del terzo quarto. Uno scatenato Regoli porta Quarrata sul 52-59. I senesi tentano di riavvicinarsi con Radchenko e Nasello, ma la tripla di Angelucci dà il +6 agli ospiti. Quando Quarrata sembra avere il vento in poppa, ci pensano Matteo Paoli e Banchi a firmare un parziale di 7-0 che riporta Siena sul +1. L’1/2 dalla lunetta di Regoli vale la perfetta parità sul 65-65 a 3’30” dalla fine. I gialloverdi non trovano la via del canestro, mentre il viaggio in lunetta di Regoli e il canestro di Tiberti portano Quarrata sul 65-69. Nonostante tutto, il Costone ha ancora la forza di andare a recuperare il pareggio a quota 69. Gli ospiti, con la palla del match in mano, non trovano il canestro vincente. Sarà overtime. Le triple di Nasello e Regoli sbloccano subito il supplementare, dopodiché Matteo Paoli e Bastone portano i loro sul 75-72 a 2’30” dalla sirena finale. Calabrese e Artioli reagiscono ancora e consegnano a Quarrata il +2 con 100” da giocare. Proprio quando tutto sembra finito, il Costone costruisce un’azione che manda al tiro Matteo Paoli da tre. La conclusione sulla sirena del numero 9 gialloverde vale l’82-81 e l’ottavo successo stagionale.
STOSA VIRTUS SIENA – COMPUTER GROSS USE BASKET EMPOLI 92-94 (22-23; 42-44; 68-71)
STOSA VIRTUS: Bartoletti 5, Dal Maso 11, Joksimovic 10, Zocca 16, Falchi ne, Olleia 4, Costantini 6, Calvellini 10, Gianoli 20, Braccagni 1, Bartelloni ne, Guerra 9. All. Evangelisti
EMPOLI: Giannone 19, Baldacci ne, Baccetti 3, Sesoldi 2, Rosselli 11, Ramazzotti ne, De Leone 14, Mazzoni 17, Quartuccio 5, Tosti, Regini ne, Maric 23. All. Valentino
Al termine di una partita dalle mille emozioni la Virtus è costretta a cedere all’ultimo secondo contro la capolista Empoli. Una buona prestazione quella dei rossoblu che, in un finale infuocato, sono arrivati a pochi centimetri dal pareggio che avrebbe mandato la partita all’overtime.
Partita che si apre con una prima frazione molto equilibrata. Le squadre si rispondono possesso su possesso, con De Leone da una parte e Zocca dall’altra a trascinare le rispettive squadra. È proprio l’esterno a guidare la Stosa sul 19-14, ma Empoli torna subito a rispondere e con l’ultimo canestro di Mazzoni prende il vantaggio 22-23 al termine del primo periodo.
È proprio lo stesso Mazzoni ad aprire il secondo quarto con due triple che fanno male alla Stosa, portando Empoli sul 22-29. I rossoblu non si disuniscono ma anzi tornano a macinare gioco anche con l’ingresso del neo arrivato Guerra che segna subito il suo primo canestro rossoblu dai 6.75. Gianoli fa la voce grossa sotto ai tabelloni per tutta la seconda frazione, spingendo il parziale di 15-2 che porta la Virtus al vantaggio 36-31. Gli empolesi però non ci stanno e con Giannone e Rosselli tornano a contatto, trovando anche qua nel finale il vantaggio 42-44 che manda le squadre negli spogliatoi per l’intervallo lungo.
Gli ospiti partono in maniera aggressiva nel terzo quarto, ma la Virtus reagisce subito affidandosi a Calvellini che tiene a contatto i rossoblu. A metà terza frazione arrivano il 4° e 5° fallo di Zocca, fino a quel momento il miglior realizzatore della Stosa, una situazione che complica i piani dei rossoblu, che continuano comunque a inseguire, chiudendo con la tripla sulla sirena di Costantini che vale il 68-71.
Nell’ultima frazione Empoli vola sul +8, un allungo ripreso immediatamente dalla Stosa con due triple in fila di Joksimovic. La partita si accende, regalando al pubblico del PalaCorsoni un finale infuocato. La Virtus resta a contatto, accorciando con i canestri di Dal Maso e trovando il vantaggio con la tripla di Bartoletti che vale il 90-89. Lo stesso play rossoblu segna il canestro del +3 Stosa, ma Maric risponde subito con la tripla che impatta la partita. Con 30 secondi rimasti sul cronometro è lo stesso Maric a rubare il pallone e regalare l’ultimo possesso ai suoi, gestito perfettamente da Rosselli che trova il canestro del vantaggio lasciando 6 secondi sul cronometro. Dopo il timeout la Virtus riesce a costruire un ottimo tiro da due per Calvellini, che sbaglia però sulla sirena la conclusione che avrebbe mandato la partita all’overtime. Finisce 92-94.