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Beko, arrivato dal consiglio dei ministri il provvedimento sugli ammortizzatori sociali

Beko, arrivato dal consiglio dei ministri il provvedimento sugli ammortizzatori sociali
  • PubblicatoGiugno 12, 2025

Il provvedimento atteso è arrivato: dal consiglio dei ministri è arrivato l’ok al decreto sugli ammortizzatori sociali per le annualità 2026 e 2027 per i lavoratori Beko di Siena. All’articolo 7 viene estesa la disciplina degli ammortizzatori sociali fino al 31 dicembre 2027 per i gruppi di aziende con almeno mille dipendenti sul territorio nazionale, fra cui l’azienda turca.

Per la multinazionale, ha spiegato il ministro delle Imprese Adolfo Urso, in conferenza è inserita nell’atto “una misura di ammortizzatore sociale prevista in questo provvedimento e negli altri casi che dovessero verificarsi” .

“In precedenza, solo le aziende con almeno mille dipendenti potevano beneficiare di questo strumento. Ora, invece, si aggiorna la normativa per permettere anche ai gruppi di imprese che, nel complesso, contano almeno mille dipendenti, di accedere a questa particolare forma di cassa integrazione straordinaria. Anche in questo caso, la misura è pensata per supportare e accompagnare i processi di riconversione e riorganizzazione, come nel caso del gruppo Beko”, dice il ministro Calderone.

“Un aiuto concreto per i lavoratori dello stabilimento, il Governo mantiene le promesse fatte”, commenta il sindaco Nicoletta Fabio, commenta l’esito del Consiglio dei Ministri di oggi pomeriggio.

In concomitanza con la riunione del Consiglio dei Ministri, il primo cittadino aveva convocato a Palazzo Pubblico i rappresentanti sindacali del sito senese: “In un clima di grande collaborazione – sottolinea Fabio – è apparso ancora una volta evidente come le continue interlocuzioni e la proficua collaborazione che questa amministrazione ha instaurato con il Governo nazionale hanno portato a un importante provvedimento, che di certo non risolve la situazione, ma mitiga in maniera sostanziale le difficoltà che i dipendenti dell’azienda di viale Toselli si trovano ad affrontare, prolungando gli ammortizzatori sociali fino alla fine del 2027 e favorendo l’adempimento dell’accordo da parte di Beko anche in ordine agli incentivi all’esodo. Non ho mai dubitato sull’approvazione di questo decreto legge, una misura attesa e dall’architettura molto complessa, perché abbraccia diverse crisi aziendali: ringrazio il Governo che ha confermato quanto emerso dal tavolo del 14 aprile, mantenendo gli impegni presi con i lavoratori di Beko e con la nostra città”.

” Come avevo già preannunciato nelle scorse settimane, rassicurando le organizzazioni sindacali, il Governo Meloni stava lavorando con determinazione a un provvedimento che includesse non solo la complessa partita legata all’ex Ilva – le parole del deputato di FdI Siena Francesco Michelotti, ma anche altre vertenze aperte in questi mesi — fra cui quella che riguarda i lavoratori della Beko. Con questo decreto il Governo dà una risposta concreta a centinaia di lavoratori e alle loro famiglie, confermando che la politica industriale e la tutela del lavoro restano obiettivi centrali dell’azione dell’Esecutivo”.

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Redazione