Blackout in Spagna e Portogallo, Campinoti (Pramac): “Ancora una volta emerge l’importanza della continuità energetica

Il grave blackout che ha colpito Spagna e Portogallo, lasciando milioni di persone senza elettricità, è l’ennesima conferma della vulnerabilità di un sistema elettrico sempre più dipendente da un’unica rete di alimentazione e spesso privo di adeguati sistemi di backup. A sottolinearlo è Paolo Campinoti, Ceo di Pramac. “L’episodio in Spagna e Portogallo è l’ennesima dimostrazione di quanto sia fondamentale investire in soluzioni di backup e continuità energetica – dice Campinoti – non possiamo più considerare i gruppi elettrogeni come un’opzione di emergenza: sono una componente strategica di qualsiasi infrastruttura moderna. Pramac è da sempre in prima linea nello sviluppo di sistemi di storage e backup che garantiscono non solo la risposta immediata ai blackout, ma anche la continuità operativa a lungo termine. Come leader globale nel settore della generazione e della gestione intelligente dell’energia, lavoriamo ogni giorno per offrire soluzioni affidabili, scalabili e integrate, capaci di rispondere alle esigenze di un mondo sempre più connesso e dipendente dall’energia elettrica. Garantire resilienza significa proteggere attività, dati, infrastrutture e vite. Pramac è pronta a supportare imprese, istituzioni e comunità in questo percorso, con tecnologie innovative e una visione chiara: costruire un futuro energetico sicuro, sostenibile e senza interruzioni”.
Interi quartieri, infrastrutture di trasporto e attività economiche si sono improvvisamente fermate, dimostrando quanto sia cruciale disporre di soluzioni immediate e affidabili per garantire la continuità operativa in situazioni di emergenza.
Mentre molte realtà sono rimaste completamente isolate, chi aveva investito in generatori di backup e sistemi di alimentazione di emergenza è riuscito a mantenere operativa la propria attività, evitando gravi perdite economiche e disagi.
Questo evento non è un caso isolato. Infrastrutture critiche in tutta Europa — inclusi ospedali, aeroporti, hub logistici, data center e impianti industriali — sono esposte allo stesso rischio come le piccole attività e le case dei cittadini.
La transizione energetica sta trasformando il nostro modo di produrre e consumare energia, ma la sicurezza energetica deve restare una priorità assoluta. L’elettricità è infatti un vettore energetico interrompibile. Lo dimostrano questi avvenimenti o le sempre più frequenti condizioni atmosferiche avverse che anch’esse . A differenza del gasolio, del gas non può essere immagazzinata in grandi quantità. Un sistema elettrico affidabile deve includere soluzioni affidabili e prontamente disponibili per la continuità dell’alimentazione, come i gruppi elettrogeni correttamente manutenuti.
Come già accaduto recentemente con l’incidente di North Hyde a Londra, che ha paralizzato Heathrow e ha portato alla cancellazione di oltre 1.300 voli, ma non ha intaccato i data center progettati con sistemi di backup attraverso i gruppi elettrogeni, anche oggi vediamo la differenza concreta tra chi si affida a soluzioni di emergenza affidabili e chi no.
Pramac è pronta a supportare istituzioni, imprese e cittadini con gruppi elettrogeni e sistemi di storage avanzati, per costruire un futuro energetico resiliente, sicuro e accessibile a tutti. Il Gruppo con la sua fabbrica a Murcia nel sud della Spagna, dove lavorano oltre 280 persone, si è adoperata da subito per supportare i propri clienti e organizzare spedizioni dalle altre fabbriche, compresa quella Italiana in cui il Gruppo ha la sede principale, per supportare la crescente domanda proveniente dalla penisola Iberica.