Chigiana, il 20 marzo terzo appuntamento di “Tradire – Le radici nella musica” con i fondatori dell’ensemble Micrologus
Giovedì 20 marzo alle 21 nel Salone dei Concerti di Palazzo Chigi Saracini i fondatori dell’Ensemble Micrologus saranno ospiti del ciclo di appuntamenti musicali TRADIRE – Le radici nella musica, curato e condotto da Stefano Jacoviello nella programmazione dell’Accademia Chigiana.
“Dopo il Medioevo” è il titolo della terza serata che, attraverso l’alternarsi della conversazione informale e della musica dal vivo, porterà il pubblico a comprendere ascoltando come si crea il suono di un passato irrimediabilmente dimenticato grazie alla testimonianza di tre artisti straordinari che hanno segnato la storia della musica antica in Italia.
La cantante Patrizia Bovi e i polistrumentisti Goffredo Degli Esposti e Gabriele Russo, insieme ad Adolfo Broegg, prematuramente scomparso hanno fondato l’Ensemble Micrologus ad Assisi nel 1984. Da allora sono divenuti rapidamente figure di riferimento internazionale per l’interpretazione della musica medioevale, partecipando in maniera attiva all’indagine storica e filologica condotta non solo attraverso l’attento studio delle fonti ma anche attraverso la pratica, alla ricerca di soluzioni nel patrimonio della musica tradizionale tramandata oralmente. In questo modo storia e tradizione si intrecciano per il recupero di una memoria viva, che si trasforma di generazione in generazione.
In quarant’anni di carriera appena compiuti, Micrologus ha all’attivo una quarantina di dischi per etichette prestigiose, molti progetti teatrali, la colonna sonora del film premio Oscar di Gabriele Salvatores “Mediterraneo”, la collaborazione con artisti di diversa estrazione musicale, dal jazz al folk, dalla canzone d’autore alla world music. I loro spettacoli, realizzati con formazioni di varia grandezza e molti ospiti straordinari, trascendono la dimensione della scena teatrale, portando nella rappresentazione la pratica della festa medioevale nelle corti, nelle chiese, nelle piazze e nelle strade: tutti i luoghi in cui la preghiera e il gioco, il canto epico e la lirica, fiere, danze e processioni religiose riconquistano la loro essenza rituale e simbolica. L’ arte di Micrologus si radica infatti nella partecipazione ormai storica al Calendimaggio di Assisi.
Dalle Cantigas di Santa Maria alle laude delle confraternite, dalla canzone trecentesca fiorentina alle polifonie cinquecentesche, dalla Messa al Carnevale, dalle Crociate alle feste nelle corti Angioina e Aragonese di Napoli, passando per la Francia dei trovatori e della poesia cortese, ripercorreremo il sentiero di ricerca di Micrologus, riscoprendo con loro di cosa è fatta la memoria del suono. Ascolteremo anche la voce di strumenti costruiti seguendo le forme dei loro antenati, che i membri di Micrologus hanno dovuto imparare nuovamente a suonare facendo appello alle sopravvivenze nella cultura tradizionale, alle rappresentazioni pittoriche, ai documenti storici che ne raccontano l’ascolto. Oltre ad essere presenti come docenti nei più importanti seminari europei di musica antica, dal 2009 i membri di Micrologus insegnano regolarmente ai corsi estivi internazionali che si tengono annualmente a Spello presso il Centro Studi “Adolfo Broegg”.
Come di consueto, a partire dalle 20.30, l’appuntamento è preceduto dalla degustazione di un vino della tenuta Mansalto abbinato alle musiche suonate, a cura di Marco Giacopelli. TRADIRE è un’iniziativa dell’Accademia Musicale Chigiana, realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena e l’Università per Stranieri di Siena. Ascolto libero, ingresso gratuito. Prenotazione vivamente consigliata: biglietteria@chigiana.org, tel. 0577220922. Info: chigiana.org/tradire-2025
