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Cinquecento anni dell’Accademia Senese degli Intronati, ecco il programma dei festeggiamenti

Cinquecento anni dell’Accademia Senese degli Intronati, ecco il programma dei festeggiamenti
  • PubblicatoMarzo 26, 2025

L’Accademia Senese degli Intronati presenta il programma di iniziative che ha predisposto, grazie al Comitato scientifico appositamente costituito con studiosi di fama internazionale, italiani e stranieri, per celebrare il proprio Cinquecentenario (1525-2025).

Tutti gli incontri si svolgeranno con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, riconoscimento che premia gli sforzi organizzativi e “ci riempie di orgoglio – si legge in una nota – avranno inoltre il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Siena, Comune di Siena, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, Opera Laboratori, Società bibliografica Toscana, il contributo di Regione Toscana, Ministero della Cultura, il sostegno di Mr. Robert Cope, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Assicurazioni Generali, Lions International – Siena, Torre di Mezzo, Lions International, Rotary Siena Est, Acquedotto del Fiora“.

Il calendario delle attività, che inizierà il 28 marzo per concludersi il 4 dicembre, vuole ripercorrere quelli che sono stati i vari settori culturali nei quali si sono cimentati nei secoli gli Intronati. Ci saranno, quindi, convegni e conferenze, che tratteranno di attività teatrali e musicali, di letteratura, di storia, di poesia; in altri si esamineranno i riflessi della cultura degli Intronati nella storia dell’arte ed in quella della lingua italiana, in altri ancora verranno presi in esame i principali personaggi dell’Accademia e le loro opere. 

Il programma prevede anche due mostre di carattere bibliografico e documentario, un concerto nel Salone dell’Accademia Chigiana di musiche polifoniche a cappella di partiture di compositori intronati interpretate dal Coro Guido Chigi Saracini diretto da Lorenzo Donati e la rappresentazione nel Teatro Comunale dei Rinnovati de I Prigioni di Plauto tradotti da l’Intronati di Siena nella riduzione realizzata dalla compagnia Atelier Teatro di Milano con la regia di Carlo Boso e musiche originali composte da AMAT.

Lo scopo delle iniziative non è autocelebrativo, ma “vogliamo porre all’attenzione e far conoscere sia ai senesi sia a chi si trova a vivere nella nostra città per motivi di studio o di lavoro, il patrimonio culturale, artistico, letterario, linguistico, che ha caratterizzato la sua storia – prosegue la nota – Inoltre è nostra intenzione confrontarsi con Istituzioni affini, con le quali si può realizzare una rete di rapporti, per valutare le problematiche attuali e la necessità di trovare nuovi linguaggi e modalità di comunicazione. Proprio per questo il pomeriggio della giornata inaugurale delle celebrazioni sarà caratterizzato dalla Tavola rotonda Ruolo e funzione delle Accademie nella società contemporanea con la partecipazione delle principali Accademie toscane ed italiane”.

Si deve, infine, ricordare, e se ne ringrazia ancora una volta l’Amministrazione Comunale, che il Drappellone del Palio di luglio renderà omaggio al nostro Cinquecentenario.

La conferenza stampa, alla presenza del Sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, ha visto gli interventi di: Roberto Barzanti (Archintronato), Duccio Balestracci (Presidente del Comitato scientifico), Marilena Caciorgna (Direttore della sezione di Lettere dell’Accademia degli Intronati – Opera Laboratori, Ufficio Cultura) ed Enzo Mecacci (Vicepresidente dell’Accademia degli Intronati).

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Redazione