Confartigianato Senese: “Riportare le botteghe nel centro storico di Siena: favoriscono il turismo e sono sentinelle per la sicurezza”

Favorire la rinascita delle botteghe artigiane nel centro storico di Siena, per ripopolare di attività le strade, attirare il turismo grazie ai prodotti e alle lavorazioni e creare degli “avamposti” per la sicurezza. È quanto chiede l’associazione di categoria Confartigianato Senese, che sta partecipando attivamente alla concertazione sul nuovo regolamento del commercio all’interno del centro storico di Siena. Nei giorni scorsi all’interno di Sala dei Conti in via del Casato, l’assessore al commercio e al turismo del Comune di Siena Vanna Giunti ha incontrato associazioni di categoria e parti sociali, alla presenza anche del vicesindaco e assessore all’urbanistica Michele Capitani. Sono iniziati i confronti e ragionamenti sulle novità della bozza del documento, e sono state portate e discusse le varie istanze delle parti. Un lavoro che proseguirà questa settimana: “Ringrazio il Comune per quello che sta facendo e per il percorso che è stato intrapreso con un primo incontro nella scorsa settimana – afferma il presidente di Confartigianato Senese Mario Cerri – un secondo confronto si terrà il 4 aprile, sono momenti importanti per discutere e concertare le migliori soluzioni”.
La richiesta principale di Confartigianato è quella di sostenere politiche attive per riportare le botteghe artigiane nel centro storico senese. “E’ la priorità – conferma Cerri – le attività artigiane non sono importanti solo per i prodotti, che sono belli da vedere e acquistare, ma anche come attrattori di turismo”. Confartigianato senese ricorda inoltre, visto che il tema della sicurezza in centro è tornato preponderante, a seguito di alcuni episodi, che “le botteghe sono le prime a svolgere una funzione di controllo e di sentinelle, creando sicurezza”. Non sarà facile in ogni caso ripopolare e rilanciare i tanti fondi sfitti e in disuso, a causa di costi per gli affitti che restano esorbitanti e allontanano i potenziali interessati. Confartigianato senese lancia una proposta: “Vanno trovate soluzioni affinché si possano trovare fondi con affitti a portata di micro impresa – afferma Cerri – l’idea è quella di riuscire, stando nelle regole, a condividere gli spazi tra le imprese artigiane, ovviamente quelle che possono stare insieme e sono collegate nella produzione, così da sopportare i costi di gestione”.