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“Edilizia Sportiva, Motore di Sviluppo: Priorità, Strategie e Opportunità”, all’Università di Siena il convegno promosso da Ance Siena.

“Edilizia Sportiva, Motore di Sviluppo: Priorità, Strategie e Opportunità”, all’Università di Siena il convegno promosso da Ance Siena.
  • PubblicatoFebbraio 28, 2024

Giovedì 29 febbraio, presso il complesso didattico San Francesco dell’Università di Siena, verrà promosso da Ance Siena, il convegno “Edilizia Sportiva, Motore di Sviluppo: Priorità, Strategie e Opportunità”.

‘Fame’ di impianti sportivi: hanno superato quota 240 per 170 milioni di euro le domande degli enti locali per i bandi Sport Missione Comune e Cultura Missione Comune 2023 dell’Istituto per il Credito Sportivo con Anci. Specchio delle difficoltà di uno scenario, di cui il nostro territorio è un esempio, dove stadi e palasport restano incompiuti; piscine, campi scuola ed altre strutture lamentano deficienze croniche.

Così Ance Siena ha promosso con l’Università degli Studi di Siena, nell’ambito di GF Strade Bianche 2024 Rcs Media Group, l’evento ‘Edilizia Sportiva, Motore di Sviluppo: Priorità, Strategie e Opportunità’, giovedì 29 febbraio, ore 16,30, nell’aula F. Romani, Complesso didattico San Francesco; patrocinio Comune di Siena.

«Siamo lieti di partecipare come ateneo all’importante evento sportivo internazionale Strade Bianche 2024 – dice il rettore dell’Università degli Studi di Siena Roberto Di Pietra -, portando il nostro contributo di studiosi ai temi dell’edilizia sportiva e del marketing degli eventi sportivi. Si parlerà delle priorità e delle leve di sviluppo dell’importante settore dell’edilizia sportiva e del marketing. Approfondiremo i temi dei grandi progetti e delle realizzazioni locali che potranno dare valore aggiunto alla crescita del territorio».

«I progetti di impiantistica sportiva rientrano oggi – spiega il vicesindaco del Comune di Siena Michele Capitani – negli ‘investimenti’ non dedicati esclusivamente allo sport. Per la rigenerazione urbana nelle città metropolitane sono disponibili 2,7 miliardi di euro. Potenziare lo sport non vuol dire solo migliorare gli impianti ma anche l’inclusione sociale. Lo spazio da dedicare all’attività sportiva migliora la qualità del tessuto sociale ed ambientale. Il recupero e il potenziamento del campo scuola “Renzo Corsi” di Siena è un valido esempio di come un’amministrazione possa impegnarsi per restituire alla città non solo un impianto all’avanguardia, ma anche uno spazio ricreativo per giovani e famiglie.

La componente sportiva è andata di pari passo con il valore storico e sociale di uno spazio rappresentativo per la nostra comunità. Dai piccoli progetti dobbiamo trarre esempio per quelli più grandi. Sarà importante cogliere tutte le opportunità e le sinergie in essere tra pubblico e privato per permettere al nostro territorio di crescere. Sappiamo bene quanto siano importanti i nodi da sciogliere su palazzetto e stadio, in primis per la funzione che questi rivestono per la comunità, luoghi aggregativi rappresentativi di una specifica storia e identità».

«Questo confronto è sollecitato dalla nostra realtà che chiama in causa gli imprenditori di Ance Siena impegnati – spiega il presidente di Ance Siena, Giannetto Marchettini, che ha promosso l’evento “Edilizia sportiva, motore di sviluppo” – a collaborare, presentare proposte. L’incontro con partner di prestigio, Università, Comune, altri, esperti, nel programma dell’evento internazionale Strade Bianche, consente di interagire con una vasta e qualificata platea. Il PNRR destina allo sport oltre un miliardo di euro con ‘Sport e inclusione sociale’ e ‘Potenziamento delle infrastrutture sportive scolastiche’. Nel programma per la rigenerazione, molti progetti riguardano l’impiantistica sportiva fattore di ‘miglioramento della qualità del decoro urbano, del tessuto sociale ed ambientale’. Questi investimenti stimolano reddito e lavoro, creano poli che valorizzeranno le aree, favoriranno manifestazioni. Poi ci sono gli altri Fondi. Ance Siena vuole confrontarsi su priorità e scelte per migliorare gli impianti sportivi; partecipare alle partnership pubblico private per coglierne le opportunità».

Dopo i saluti di Di Pietra, Capitani, Marchettini, l’intervento di Marco Casamonti, Università degli Studi di Genova, Archea Associati: ‘Il Viola Park’. Massimo Roj, presidente Sportium Srl, affronterà ‘Le infrastrutture sportive come opportunità di crescita per una città di medie dimensioni’: «Un driver potente di trasformazione, di rigenerazione urbana e sociale – commenta -. Disegnare nuovi spazi per lo sport significa arricchire il territorio innescando un processo virtuoso che migliora la salute dei cittadini, favorendo l’attività sportiva e creando luoghi di aggregazione sociale. Oggi più che mai, è fondamentale un ripensamento profondo e radicale di questi complessi, non solo come manufatti architettonici ma anche come entità vive inserite in un contesto anch’esso vivo e dinamico, in costante evoluzione. Lo sport parla di apertura, integrazione, comunità, dialogo, futuro, e l’architettura sportiva ha il compito di tradurre questi messaggi in maniera visibile e tangibile, abbattendo muri e ostacoli».

‘Il Palahockey di Torino: la fabbrica degli avvenimenti’ sarà al centro dell’intervento di Gabriele Del Mese, ARUP. Dal palasport che ha affrontato il passaggio della cessione nei diritti di superficie dalla Polisportiva Mens Sana al Comune, allo stadio “Artemio Franchi” oggetto di una querelle burocratico-giudiziaria con il Comune in attesa di provvedimenti della giustizia amministrativa, per riprendere l’impianto dal precedente concessionario, l’Acr Siena, restano cruciali le questioni di alcune nostre grandi strutture sportive. Risollevano i programmi del Centro Universitario Sportivo.

«Il progetto del CUS – osserva il presidente Giuseppe Gotti – riqualificherà l’area dell’Acquacalda, abbatterà le barriere architettoniche e permetterà lo sviluppo di un centro polivalente. La nuova palestra per la scherma valorizzerà questo sport che a Siena ha sempre avuto un ruolo di rilievo. La riorganizzazione della precedente palestra permetterà lo sviluppo di un impianto sportivo polivalente per eventi nazionali e internazionali di varie discipline come tornei di pallavolo, pallacanestro, judo, arti marziali, e molte altre».

Dal padel, al ripensamento dell’area di San Miniato ad uno stadio per il rugby, altre le azioni per un rilancio sportivo del capoluogo che, comunque, soffre fortemente la chiusura della seconda piscina comunale, di un adeguato complesso per il nuoto. Giovanni Cardinali, MIT SNC, presenterà i ‘Progetti di mobilità sostenibile: la ciclovia Grosseto – Fano’. Modera Marcel Vulpis, direttore Sporteconomy.

L’evento “Edilizia sportiva, motore di sviluppo”, promosso da Ance Siena, è organizzato con gli ordini degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Siena; degli Ingegneri della Provincia di Siena, i collegi provinciali dei Geometri e Geometri laureati di Siena; dei Periti Industriali Siena. Coordinamento scientifico Lorenzo Zanni, Università di Siena.

Per partecipare: https://forms.gle/MG4k25s3dgk1CKhRA | www.unisi.it | siena.ance.it.

a cura di Gaia Pomponi

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